Portiere per un’occasione speciale. Etrit Berisha, ieri pomeriggio, ha assistito alla partita tra Kosovo e Turchia che ha visto i padroni di casa perdere per 1-6. Zero cancellato dalla casella dei gol segnati, ma sconfitta che
dimostra come la neonata nazionale kosovara debba ancora crescere. Zampata di Bunjaku per il gol della bandiera kosovaro che ha fatto scatenare i tifosi sugli spalti, come ammesso anche dal portiere biancoceleste ai microfoni delle emittenti presenti. “C’è stata una grande atmosfera, sono dispiaciuto perchè hanno lottato, ma non sono riusciti a fare di più contro la Turchia che è una grande nazionale”. Inizio in salita, Berisha non si scoraggia, preferisce concentrarsi sul presente e riguardo un suo possibile approdo con la nazionale kosovara risponde che non ha alcuna riserva politica. Dal Kosovo alla Lazio. Inizio in grande stile con l’aquila sul petto. Marchetti fermo ai box e debutto con l’Inter, porta inviolata. E’ probabilmente la migliore stagione della sua carriera, ma è lo stesso numero uno laziale a non sbilarciarsi. “Non so se questa è stata la migliore stagione della mia carriera, so solo che darò sempre il massimo per il club in cui gioco”. Ragiona da leader. Davanti a lui il futuro della Lazio. A meno di clamorosi sviluppi anche il prossimo anno il ruolo da titolare dovrebbe essere il suo.
[fonte: lalaziosiamonoi.it]