Dovrà essere l’anno della conferma per Keita Balde Diao. Dopo la prova opaca contro il Milan, il talentino biancoceleste cercherà di tornare protagonista. Pioli punta molto sul ragazzo, sul suo talento e sulle sue giocate, capaci di infiammare il gioco della Lazio. Intervenuto ai microfoni della radio ufficiale,
Keita ha spiegato i motivi della sua partenza in sordina.
Una valutazione della prima contro il Milan…
E’ stata una partita difficile. Noi l’abbiamo affrontata bene, loro però cercavano il contropiede e noi eravamo molto alti. Alla prima occasione ci hanno segnato.
Che difficoltà avete trovato in attacco?
Il primo tempo erano a quattro e quando ricevevamo la palla non era facile girarsi e puntare. Eravamo marcati e subivamo il raddoppio. Abbiamo provato a giocare ma ci è mancata quella cattiveria per cercare la porta.
Come sono state le tue prime due prestazioni?
Siamo ancora all’inizio. Adesso dobbiamo pensare al Cesena e trovare la vittoria.
La sconfitta ha intaccato il morale?
Noi siamo forti e abbiamo il morale alto e pensiamo solo a vincere. Non siamo tristi per la sconfitta, già stiamo pensando a vincere contro il Cesena.
Il tuo obiettivo per questa stagione?
Voglio giocare più partite della scorsa stagione e segnare più gol possibili. Cerco di dare il massimo per questa maglia. Lavoro ogni giorno di più per giocare ogni settimana.
L’obiettivo della Lazio?
Non ci poniamo limiti. Abbiamo una grande squadra e abbiamo fatto grandi acquisti. Noi ci alleniamo al meglio e puntiamo sempre al massimo.
Tutti dicono che sei consapevole dei tuoi mezzi…
Ho sempre avuto questa personalità. Giocavo così anche da bambino, ho sempre avuto questo stile anche da bambino.
Cosa ti porti dietro da Barcellona?
E’ una delle squadre con il miglior settore giovanile al mondo. Ci sono tante cose che mi porto dietro. Tecnicamente sono migliorato molto nel possesso palla e nei passaggi.
Ti trovi bene nel 4-3-3?
Per me è il modulo migliore. Fin da piccolo ho giocato con questa formazione e abbiamo gli interpreti adatti per fare questo modulo. Siamo una squadra che può fare il pressing alto. Non si imparano le cose in due giorni, ci vuole tempo e il mister ci dà le sue indicazioni per fare meglio.
Cosa ci dici di Pioli?
E’ un allenatore che gli piace giocare a pallone, avere la palla e attaccare e difendere insieme. Già dal ritiro ha provato con il gruppo a stare tutti uniti.
Klose ha detto di voler fare da allenatore a fine carriere. Lo vedi bene in questa veste?
Già lo avevo detto, scherzando, che lo vedevo bene da allenatore. Ha le capacità giuste per fare il mister. E’ un grande giocatore e sarà anche un grande allenatore.
Cambia giocare con Klose o con Djordjevic?
No, quasi niente.
Quanto è importante avere i tifosi dalla propria parte?
Avere la gente allo stadio ci dà la carica in più.
Senza coppe, può essere un vantaggio allenarsi tutta la settimana senza impegni?
Io non penso che facciamo una lavoro inferiore agli altri. Noi siamo sempre concentrati al massimo, pensando sempre alla prossima partita. Puntiamo all’Europa.
Come sta la squadra a livello fisico?
Noi stiamo molto bene, sia a livello fisico che tattico.
La Lazio se la gioca con tutte?
Sì, ne sono convinto.
Qual è la tua arma migliore?
Mi dicono che sono forte nel dribbling e nello scatto, ma io cerco di migliorare sempre in tutto.
Cosa vuoi dire ai tifosi della Lazio?
Spero che i tifosi vengano allo stadio la prossima partita per vedere i miei gol.