AGGIORNAMENTO ORE 13 – L’adeguamento contrattuale è dietro l’angolo ma Oltremanica non si placano i rumors di mercato. Secondo il Daily Express l’allenatore del Liverpool, Brendan Rodgers, sarebbe intenzionato a sborsare 24 milioni di sterline (poco meno di 30 milioni di euro) per assicurarsi le prestazioni
dell’esterno di Tor de’ Cenci nella finestra invernale di mercato. Il tempo scorre, la Lazio vuole anticipare il futuro e blindare il suo gioiello.
ll momento è quasi arrivato, è uno dei tormentoni di quest’estate. Manca davvero poco per l’adeguamento di contratto ad Antonio Candreva. In settimana sono attesi segnali dalla società. Sono tanti i tifosi biancocelesti che vedono l’esterno di Tor de’ Cenci come futuro leader di questa squadra. Sperano di poter vedere uno come Antonio capitano. Una presenza forte e sempre presente nel rettangolo verde. Un titolare inamovibile, una figura in cui identificarsi. In più è romano, cosa da non sottovalutare mai, soprattutto in un momento così delicato e importante per la Lazio. Oltre a lui solo il giovanissimo Cataldi ha le sue radici nella Capitale. Come riporta l’edizione odierna de Il Messaggero, per vedere un giocatore romano indossare la fascia di capitano con una certa continuità, bisogna tornare fino a Nesta. Dopo di lui, il vuoto. Oltre a Nesta ci sono stati Liverani e Di Canio, ma la loro esperienza in biancoceleste è durata poco. Terminati i rispettivi contratti hanno lasciato la Città Eterna. Negli ultimi anni, dopo l’addio di Rocchi, i gradi li hanno avuti Mauri e Ledesma. Sinceramente non si è mai riuscito a capire chi venisse prima e chi dopo. Una fascia che viene sballottata da un giocatore all’altro, cosa che la rende oggetto di discussione. Infatti pare crei anche discordia dentro lo spogliatoio: la sensazione è quella che ci sia una disputa che contrappone due gruppi ben distinti. Ma le stagioni passano per tutti, anche per Ledesma e Mauri, che ormai non sono più titolari. Ci sarebbe bisogno di una scelta radicale, di un passaggio di consegne naturale. Contro il Milan è stato Radu il capitano; il romeno per tenacia e attaccamento ha le possibilità di essere un leader, ma spesso si lascia andare a comportamenti non esemplari. Ecco spiegato perché i tifosi vorrebbero uno come Candreva. A Milano, ad esempio, è stato uno dei pochi, se non l’unico, ad andare a rimbrottare Poli e Abate che avevano preso di mira Keita. La fascia e il rinnovo sono due cose intrinsecamente legate. Candreva aspetta la chiamata di Lotito. Quest’estate, poco prima del ritiro in Germania, su iniziativa personale del patron biancoceleste, è stato proposto a Candreva un ingaggio da top player. Un adeguamento importante: dagli attuali 1,2 milioni a stagione a circa due annuali più i premi fino al 2019. Una chiamata il numero 87 biancoceleste l’aspetta, anche con una certa ansia. Una promessa che, molto probabilmente, diventerà realtà questa settimana, quando il giocatore rientrerà a Formello, al massimo all’inizio della successiva. La svolta è dietro l’angolo, la Lazio sta per scegliere il suo nuovo leader.
fonte: lalaziosiamonoi.it