Angelo Adamo Gregucci, ex difensore italiano (alla Lazio dal 1986 al 1993 colleziondando 187 presenze e 12 Goal) e ora alla guida della Casertana, è intervenuto a RadioSei per parlare di Lazio. Ha toccato più argomenti passando dal ritorno allo stadio del tifo fino ad arrivare alle sue impressioni sulla squadra di Pioli.
Queste le sue parole iniziando proprio dal fine stagione scorso in confronto alla gara con il Cesena: “ Un finale di stagione che non aveva fatto presagire nulla di buono, ma la passione del nostro popolo ha vinto. Ho visto uno stadio meraviglioso e sono convinto che i laziali possono fare molto di più!”
Parla poi dell’inizio di stagione : “A Milano la Lazio ha fatto una buona gara, un risultato bugiardo a mio avviso. Con il Cesena invece un ottimo impatto in una partita che non fa testo dato lo scarso tasso tecnico avversario.”
Conclude analizzando la rosa attuale e lo schieramento: “Una predisposizione giusta quella dei centrocampisti: Gli inserimenti di Lulic e Parolo alla lunga porteranno in cassa tanti Goal. Bisognerà vedere come ci si muoverà lì davanti… Per il resto rimane una lettura corretta. Reputo però che i giudizi debbano essere considerati approssimativi, aspetterei a giudicare anche l’assetto difensivo. Ripeto il Cesena non lo considero un banco di prova attendibile.” Aggiunge quindi riguardo il reparto offensivo: “ In estate mi sarei aspettato una punta di caratura internazionale, un erede di Klose per intenderci. Djordjievic non mi convince, non è il campione che mi aspettavo”.