Tutto è bene quel che finisce bene.
Potrebbe essere riassunto così il caso Berisha. Il giocatore rischiava una squalifica di sei mesi per aver firmato un contratto, a detta del Chievo Verona regolare, prima del suo approdo alla Lazio ma dopo aver esaminato a lungo il caso la Fifa l’ha archiviato con le seguenti motivazioni:
– Il Chievo ha trattato solo con il giocatore senza passare per il club che ne deteneva il cartellino.
– L’intesa era stata raggiunta il 28 Giugno quindi due giorni prima dell’apertura del mercato svedese.
– Il contratto non era conforme al regolamento poiché scritto solo in lingua inglese e non anche in albanese, lingua appunto del portiere.
Il Chievo non potrà fare ricorso visto che non è previsto nel caso di archiviazione.