FORMELLO – Benvenuto Mauricio. Eccolo il nuovo difensore della Lazio, arriva dallo Sporting Lisbona. Si è presentato in sala stampa alle ore 13. Viene a rinforzare una squadra in lotta per l’Europa. Insieme a lui c’era anche il presidente Claudio Lotito.
Prende parola Lotito:
“Buongiorno, abbiamo dimostrato ancora una volta che la società ha mantenuto tempestivamente i suoi impegni, cioè quelli di rinforzare un reparto attraverso l’inserimento di un giocatore che osserviamo da oltre un anno. Abbiamo lavorato per prenderlo in estate, poi abbiamo virato su de Vrij tenendo sempre calda però la pista Mauricio. Ha caratteristiche complementari, in Portogallo era titolare inamovibile in una delle migliori società. Oggi si vuole mettere in discussione perché vuole fare il salto di qualità. La Lazio è considerata un club appetibile, abbiamo avuto dei riscontri internazionali, il presidente dello Sporting era talmente tranquillo che non ha voluto garanzie dal punto di vista economico. Questo ci facilità nelle trattative internazionali, abbiamo dei canali privilegiati in vari campionati, e tutti ci riconoscono questa serietà nei pagamenti. Mauricio è un giocatore che rappresenta un impiego immediato ma anche una copertura nel futuro, non è qui per tamponare nel mercato di riparazione. Abbiamo un reparto completo, avremo anche un’età media molto bassa. Non facciamo la collezione delle figurine Panini, ma vogliamo competere alla pari con tutti. Mauricio ha un carattere forte, potrà dare la scossa anche a tutto il reparto”.
Si presenta Mauricio:
“Ringrazio Dio, il presidente e l’allenatore che hanno scommesso su di me. Sognavo fin da bambino di giocare nel campionato italiano. Ho un carattere da vincente, quindi spero di vincere molto con questo club”.
Iniziano le domande:
Cosa ti aspetti da questa nuova avventura?
“La mia aspettativa è quella di aiutare la squadra, aggiungere la mia esperienza. Voglio vincere con questa squadra”.
Ha già avuto un contatto con la squadra e l’allenatore?
“Ho incontrato l’allenatore prima della conferenza, parleremo meglio più tardi. Dopo il pranzo faremo il primo allenamento”.
Che impressione ti ha fatto la Lazio questa estate? L’hai seguita in questa stagione?
“La prima impressione è molto buona, conosco personalmente Felipe Anderson. Giocare con Klose e Mauri è un sogno. Le condizioni in amichevole erano buone, si può fare molto per migliorare le sorti della squadra. Cercherò di contribuire in questo”.
Credi al terzo posto?
“Ci aspettiamo di arrivare al terzo posto, questa è una squadra con una grande storia. Deve esserci un intento comune, a partire dall’allenatore a tutti i giocatori. Vogliamo arrivare terzi, poi nel tempo migliorarci e magari diventare secondi e primi”.
Hai già sentito parlare del derby?
“Lo conosco, è uno dei più famosi al mondo. Già in Brasile ho giocato una partita simile come Palmeiras-Corinthians, spero di giocarne presto uno e uscirne vincitore”.
Dove preferisci giocare? A chi ti ispiri?
“Parto come centrale, ma posso adattarmi anche a fare il terzino. I miei riferimenti sono Andre Dias, che è molto considerato in Brasile e di cui spero di ripercorrere le orme qui alla Lazio, Thiago Silva e David Luiz. Non solo perché sono brasiliani”.
Pensi che il livello del calcio italiano sia ancora alto?
“Credo che il livello sia ancora alto, ho avuto anche altre proposte. In Italia ci sono giocatori aggressivi, spero di fare la storia di questo club”.
Hai scelto il numero?
“Sì, il 33. E’ un numero nel quale mi identifico molto e che uso dall’inizio della carriera”.
Da quanto pensi di venire alla Lazio? Hai parlato già con Dias?
“Ancora non ho avuto l’opportunità di parlare con Dias, lo farò presto visto che è un mio punto di riferimento. E’ un sogno, ho saputo la notizia soltanto da una settimana. Anche se su internet leggevo queste notizie da tempo, la trattativa si è chiusa negli ultimi giorni”.
Quali sono le tue caratteristiche migliori?
“Sono un difensore alto, ho velocità, per questo mi adatto anche come terzino. Quando ho la possibilità aiuto i compagni in attacco, ho buone capacità aeree. Aiuterò la squadra in difesa, quando sarà possibile però cercherò di segnare anche qualche gol”.
Sei pronto per il Milan?
“Fisicamente sono pronto, mi allenavo tutti i giorni a Lisbona, ero titolare della squadra. Per sabato non ho ancora parlato c