FORMELLO – Lazio contro Milan, é subito rivincita. Pioli vuole affossare Inzaghi anche in coppa Italia.
Ritrova il Milan. Sarà più difficile questa volta?
“Sarà una gara difficile come la scorsa. Non è stato facile sabato contro un avversario determinato. Non dobbiamo cambiare l’atteggiamento: rispetto per gli avversari, ma consapevolezza nei nostri mezzi”.
Mercato riaperto dopo l’infortunio di Djordjevic?
“Sono dispiaciutissimo per Filip, è una grande persona, un ragazzo forte e sono sicuro che tornerà più forte di prima. Stiamo valutando la situazione, sicuramente bisognerà intervenire”.
Si cerca un attaccante già pronto?
“Non è semplicissimo trovare uno con le stesse caratteristiche di Djordjevic. Stiamo cercando uno che abbia quelle adatte per noi. Non abbiamo molto tempo, è stata una cosa inaspettata. La società si dimostrerà pronta”.
Keita può giocare da prima punta? Ci giocherà Mauri?
“È inevitabile che da sabato sera ho valutato altre situazioni che prima non avevo preso in considerazione. Abbiamo delle alternative che potremmo vedere già da domani”.
Sarebbe soddisfatto dell’arrivo di Perea?
“Perea avrebbe il vantaggio di conoscere l’ambiente, ha caratteristiche adatte al nostro gioco offensivo. Ma stiamo facendo altre valutazioni insieme alla società”.
Aveva detto che con due tempi giocati con la stessa intensità la Lazio si sarebbe chiamata Bayern Monaco?
“Non era il Bayern Monaco, ma la Lazio che desideriamo. Dobbiamo avere sempre continuità, abbiamo vinto meritatamente, da mercoledì ripenseremo al campionato. Ora vogliamo andare avanti in coppa, cercheremo di vincere”.
La Lazio sabato sera è stata ossessiva, martellante…
“I giocatori hanno dimostrato di volere la vittoria, hanno creduto sempre in questo. E’ un passaggio importante per la nostra crescita. Ci saranno momenti difficili, non possiamo pensare di dominare sempre in campo. Abbiamo dimostrato di credere in noi stessi. Alleno una squadra forte, dobbiamo avere umiltà e rispetto per gli avversari, ma anche tanta convinzione”.
Domani si aspetta un arbitraggio lineare?
“Sicuramente arbitrerà nel miglior modo possibile. Come sbaglia l’allenatore e i giocatori, può sbagliare anche l’arbitro. Domani entrerà in campo per fare il meglio possibile, questa è la nostra convinzione. Pensare all’arbitro sarebbe un dispendio di energie che non ci possiamo permettere…”
Ha visto malizia negli arbitraggi in coppa finora?
“Se pensassimo questo, allora sarebbe meglio alzarci e andare via”.
Klose in panchina?
“De Vrij l’unico giocatore che non sarà convocato, non ha recuperato le fatiche di sabato e sente ancora fastidio. Ho detto ai giocatori che ancora non ho deciso, farò le mie scelte domani. Miro sabato ha giocato alla grande, non ha giocato gli ultimi 20 minuti. Dovremo avere un atteggiamento continuo, saremo competititivi”.
Tounkara è un ragazzo su cui puntare?
“In questo momento non è convocabile, non ha giocato nemmeno con la Primavera. Ha potenziale, può crescere, dipende da lui poi dimostrare di meritare la prima squadra”.
Ederson e Gonzalez pronti dall’inizio?
“Il nostro modo di giocare richiede molte energie, dovrò fare valutazioni in questo senso e vedere chi ha recuperato di più. La squadra deve avere ritmo per l’intera partita, per fortuna i risultati aiutano a recuperare meglio. Ho visto la squadra bene dal punto di vista mentale, dobbiamo superare il turno. Ederson e Gonzalez stanno meglio, hanno avuto qualche problema, però non credo siano pronti per cominciare la partita”.
Schiererà la formazione migliore?
“Sì, calcolando la condizione fisica. Può essere che la formazione migliore sia anche con 7 giocatori diversi rispetto a sabato. Sarà importante l’approccio, abbiamo le nostre certezze e il nostro modo di stare in campo per mettere in difficoltà un Milan determinato”.
Si aspetta un Milan diverso?
“Io credo che sabato sera abbia avuto l’atteggiamento giusto, i meriti sono stati i nostri. Il Milan vorrà vincere per superare questo momento particolare”.
Cataldi può sovvertire le gerarchie a centrocampo. Lo vedremo di nuovo dal primo minuto?
“Ho sempre pensato che le gerarchie sono momentanee, dipende dalle condizioni e dalla brillantezza. Cataldi sta bene, è vero che però ha dei compagni forti. La competizione deve far salire il livello di prestazion