Ha parlato Marco Parolo spaziando dalla nazionale alla Lazio al termine di Italia-Malta (partita in cui sono subentrati sia lui che Candreva).
Inizia, visto il contesto, ovviamente dalla nazionale:
“Oggi contava vincere. Queste partite sono sempre difficili da sbloccare. Ci voleva l’episodio decisivo, eravamo andati vicino al gol in più occasioni, era nell’aria. Siamo contenti della vittoria e del primato nel girone. Andiamo avanti così… Stasera potevamo anche chiuderla dopo il vantaggio ma non è stato facile. Non esistono più squadre cuscinetto; tutte le avversarie si studiano e si conoscono. Le insidie ci sono sempre ma questa vittoria ci da morale”
Continua parlando ancora di nazionale con un accenno alla prossima sfida:
“Abbiamo messo tutti il massimo impegno, Antonio è stato bravo nell’uno contro uno, ha creato spesso superiorità numerica. A me piace inserirmi negli spazi, posso sfruttare i suoi movimenti. Potevo fare Goal… Sto sfioranto il primo Goal in nazionale da molto e spoero possa arrivare domenica quando potremo chiudere la pratica qualificazione.”
su Conte:
“I consigli di Conte nel secondo tempo hanno influito tanto. Ci ha chiesto di alzare i ritmi e di essere più incisivi. Malta aveva sprecato tante energie nel primo tempo e nel secondo abbiamo abuto più varchi. Era importante vincere anche se era meglio fare qualche Goal in più. Da salvare c’è la vittoria e il primo posto… Domenica sarebbe importantissimo vincere.”
Poi sull’ingresso di Candreva che ha cambiato la partita:
“Cambia sempre la partita con la Lazio. Conte ha tanta scelta e Antonia ha fatto sempre la differenza, crea superiorità. E’ fondamentale ma qui in nazionale possono fare tutti bene.”
E infine sul periodo buio della Lazio:
“Dobbiamo solo metterci a lavorare, correre, alzare i ritrmi e tutto tornerà come prima. Non dobbiamo ascoltare le critiche che arrivano da fuori, non eravamo fenomeni prima e non siamo brocchi ora, così si dice. Ci vuole testa bassa e lavoro, siamo convinti delle nostre qualità e verranno fuori.”