Ci siamo. La Champions è sfuggita di mano ma Giovedì 17 la Lazio tornerà a giocare in ambito europeo dopo un anno di assenza (escludendo le gare con il Leverkusen).
Una competizione, l’Europa League, più all’altezza delle possibilità della Lazio che potrebbe rendersi protagonista di questa edizione. Il primo avversario nel cammino è il Dnipro: Squadra Ucraina finalista nello scorso anno.
Gli Ucraini non vanno presi sotto gamba infatti, pur avendo perso dei pezzi importanti se non fondamentali per loro (vedi Konoplyanka), sono una squadra compatta capace di giocare un buon calcio a buoni ritmi. Non scordiamoci infatti che lo scorso anno per arrivare alla finale poi persa 3-2 con il Siviglia hanno eliminato nei turni ad eleminazione diretta l’Olympiakos,l’Ajax, il Club Bruges e il Napoli.
Per ora la squadra non sembra aver risentito dei cambiamenti anzi guida il campionato con sei vittorie e un pareggio a quota 19 punti con un successo per 1-4 nell’ultima partita contro il Metalurh (fuori casa).
Il Dnipro ha un buon portiere, Denys Boyko, e dei difensori centrali che hanno dimostrato di poter stare, e bene, nel palcoscenico europeo come Douglas e Gueye. I terzini hanno gamba e sarà importante ragionare di squadra visto che la loro forma sarà migliore essendo già alla settima giornata di campionato mentre la Lazio appena alla terza. Nella zona centrale del campo non spiccano grandi tecnicità ma una buona organizzazione e fisicità si. Sulle ali hanno tanti ragazzi non ancora pienamente affermati ma con buona tecnica e ottima velocità. Le uniche due punte centrali sono invece Seleznev(13 goal in 38 partite nell’annata 2014/5) e Zozulya(2 goal in 24 presenze lo scorso anno) con quest’ultimo però infortunato per la gara contro la Lazio.
Una gara insidiosa quindi (facilitata forse dal campo senza tifosi) da non prendere sotto gamba ma che la Lazio potrà vincere scendendo in campo con il giusto atteggiamento.