Nella giornata di ieri, il tecnico laziale e Santiago Gentilettisono intevenuti in conferenza stampa – all’interno della Dnipro Arena – per analizzare la sfida contro la finalista della scorsa edizione dell’Europa League.
Parla Pioli.
È l’occasione giusta per dimostrare che la Lazio sa giocare bene anche fuori casa?
“Affrontiamo un avversario solido, importante. Che abbina intensità e abilità tecnica. Sono i finalisti della scorsa edizione, ma per noi è fondamentale iniziare con un risultato positivo nel girone”.
Come ha lavorato la squadra dal punto di vista psicologico?
“Noi abbiamo centrato l’obiettivo della scorsa stagione: la Champions League. Abbiamo perso il sogno, ma anche l’Europa League è importante. Abbiamo un girone tosto, vogliamo iniziare bene”.
Si sente di dire che questa manifestazione ha la stessa importanza del campionato?
“Assolutamente sì, vogliamo dimostrare di essere competitivi su tutti i fronti. Vogliamo provare fino in fondo ad andare avanti. Il Dnipro è forte, il Saint-Etienne sta facendo un gran campionato e il Rosenborg lo sta vincendo. Dobbiamo mettere in campo le stesse armi dei nostri avversari”.
Felipe Anderson come sta? C’è un caso?
“Io vedo Felipe sereno e motivato per trovare la miglior condizione possibile. Tutti stanno dando il massimo per mettersi in mostra. Giocheremo ogni tre giorni, devono sentirsi tutti importanti. Tutti avranno un’occasione e dovranno dimostrare di meritarla”.
Felipe è un classe ’93, ma ci sono anche tanti ’95 interessanti. A che punto sono Milinkovic e Kishna?
“Ripeto, tutti vogliono dimostrarmi di essere all’altezza. Sono pronti per giocare e si faranno trovare pronti per l’esordio”.
Che avversario è il Dnipro? La Lazio giocherà l’Europa League per vincerla?
“Loro sono molto tecnici, mettono in campo ritmo e intensità con i tanti brasiliani che hanno. Credo che soprattutto il ritmo e l’intensità siano le loro armi migliori. Dobbiamo fare delle scelte precise per non farli esprimere al meglio. Sì, l’Europa League è il grande obiettivo e vogliamo andar avanti il più possibile senza paura”.
Ha visto la semifinale contro il Napoli dello scorso anno?
“Sì, ho visto una squadra tosta e credo che ci aspetterà lo stesso tipo di avversario. Hanno molti centimetri e sono pericolosi sulle palle inattive”.
Lo stadio vuoto sarà un punto a favore della Lazio?
“No non cred. Sarà una situazione strana per tutti. Il calcio non è fatto per essere giocato senza tifosi, nessuno è abituato a giocarci. Sarà uno sforzo in più”.
È Berisha il portiere di coppa?
“Domani sera gioca Marchetti perché è stato fermo tanto e ha bisogno di ritrovare la forma. Chi giocherà le altre gare di Europa League? Domani gioca Marchetti”.
Domani giocherà Matri?
“Matri sta bene, è disponibile. Potrebbe far parte della partita, ma la formazione ve la do domani”.
Parla Gentiletti.
Come ti senti e che tipo di emozioni hai in vista del match di Europa League? È diverso giocare con due mancini al centro?
“Sto bene fisicamente, giocare questa competizione è importante per noi e per tutti i tifosi, è un’emozione sempre bella. Giocare con due mancini è uguale, non cambia molto”.
Avete dimenticato la delusione per la Champions sfumata?
“La Champions è finita, dobbiamo pensare a questa coppa e affrontarla come fosse la Champions. La dobbiamo affrontare con questo atteggiamento”.
Dopo l’infortunio non è più stato lo stesso Gentiletti. Quando lo rivedremo?
“È stato un infortunio grave ed è difficile giocare al 100%. Mi aspetto di vederlo subito”.
Domani giocherai in coppia con Hoedt, che ne pensi?
“Non so se gioca, decide il mister. (E Pioli dice: la formazione ve la do domani, ndr). È forte fisicamente e ha una buona tecnica. Penso che diventerà un gran giocatore”.