Di seguito le parole di Klose rilasciate in occasione della conferenza stampa di oggi alle ore 16.00
Come stai fisicamente? Puoi tornare in Nazionale?
“Sto bene, sto migliorando, in questa sosta mi sono allenato con la squadra, mi servono ancora una o due partite per essere al massimo, ma è importante non avere più dolore. Sulla seconda domanda sapete che se prendo una decisione, poi non torno più indietro. Sono orgoglioso se ripenso alla mia ultima partita in Nazionale e a quello che abbiamo alzato al cielo. E’ stata la cosa più bella della mia vita. Abbiamo tanti talenti, la squadra tedesca ha tanti attaccanti forti, sarà lo stesso dopo di me”.
L’anno scorso, dopo la gara con l’Udinese, dicesti che sarebbero migliorate le cose. Te la senti di dire la stessa cosa adesso?
“Sicuramente, come ha detto il mister abbiamo fatto grandi cose in allenamento e in partita, ma sono mancati solo i punti. Abbiamo fatto un passo avanti. Dobbiamo migliorare, sappiamo cosa. Bisogna vedere le cose che non funzionano e insieme cercare di risolverle”.
La Lazio può vincere l’Europa League?
“Non guardo mai troppo lontano, siamo un gruppo forte, se superiamo la fase a gironi siamo contenti. Dopo cominceremo a pensare partita dopo partita”.
Hai preso già la decisione per il tuo futuro?
“Come ho fatto sempre, dopo Natale vedrò come sto. La decisione la prenderà dopo due giorni”.
Futuro da allenatore?
“Sì, mi piacerebbe, ma non lo so ancora”.
Cosa sai del Rosenborg?
“Ho visto la partita che hanno giocato fuori casa, è una squadra compatta con esterni veloci che possono fare male. Avremo tanto possesso palla, ma giochiamo in casa e vogliamo vincere”.
Chi è l’erede di Klose in Nazionale?
“Gomez è molto bravo se in forma. Poi Goetze è giovanissimo, ma è già sulla giusta strada. Non ho mai visto un professionista come lui, finora ha fatto tutto alla grande. Dobbiamo dare ai giovani il tempo, nell’Under 20 e 21 ci sono ottimi giocatori”.
Su quale giovane della Lazio scommetteresti?
“Io non faccio mai scommesse. Mi piace Djordjevic, ha tutto: ha corsa, va in profondità, sa dove va la palla in anticipo. Insieme a Keita avrà un grande futuro”.
Se la Nazionale dovesse richiamarti, allora cambieresti decisione?
“Sai quante volte mi hanno già chiamato (ride, ndr)?. Ma ho detto al mister di aver preso la mia decisione”.