Altro giro , altra corsa: c’era in un tempo molto ravvicinato, il campionato arrivato alla nona giornata, tra colpi di scena, cambi al vertice, conferme e sorprese. Tra anticipi e posticipi, andiamo a vedere cosa ci ha riservato la nostra amata serie A questa settimana. Diario di bordo:
BIG MATCH – A Firenze la Viola per un gol subito di troppo, perde il timone del comando e lascia la vetta ai giallorossi. Paulo Sousa sta vedendo i suoi Viola perdere lo smalto che avevano dimostrato all’inizio e tra campionato e Coppa, la vittoria si comincia a fare latitante. Dopo la Cocente la sconfitta al San Paolo contro il Napoli, la Fiorentina perde in casa con la Roma ed ancor più frustrante è stato perdere lo status di capolista, ma la Viola ha tempo per risalire la china, la formazione c’è e se ci fosse anche un pò la fortuna in campo, il binomio sarebbe perfetto. Luci accese sull’Olimpico di Roma e su una Lazio che non lascia spazio ai dubbi: altra vittoria casalinga per i biancocelesti ed ancora Felipe Anderson al centro dell’attenzione per la doppietta, torna anche a brillare Senad Lulic ed il Torino torna a casa avendo subito 3 reti da una Lazio scatenata. I ragazzi di Stefano Pioli, volano tra il gruppetto posto in seconda posizione e continuano a crederci, anche perchè la vetta non è così lontana ed il comando è ancora instabile arrivati alla nona giornata.
REDIVIVI – La Sampdoria ha fatto sul serio e si è imposta sul Verona per 4 reti ad una. Vittoria casalinga importante anche quella del Milan firmato Sinisa contro il Sassuolo per 2-1. La rete dei neroverdi è stata realizzata da Domenico Berardi, giustiziere ed incubo dei rossoneri, almeno con una piccola consolazione Eusebio Di Francesco può tornare a Reggio Emilia. In panchina Miha ha tirato un sospiro di sollievo, ma sarà arrivato il momento della rinascita vera? La Juventus che era un pò la grande assente di questo campionato, fa sorridere Max Allegri e riesce ad imporsi per 2-0 sulla malcapitata Atalanta. Tris di vittorie casalinghe per queste 3 big che ultimamente non avevano convinto. Gli anticipi giocati sabato, hanno parlato così: Pareggio amaro per l’Inter che non riesce a tornare in vetta ed in casa del Palermo finisce per 1-1. Match che, a parte qualche fiammata, non ha regalato spettacolo vero e proprio se non arrivato ai rash finali quando i ragazzi di Mancini si son svegliati troppo tardi. Il Carpi non riesce ad imboccare la retta via e subisce con una lunghezza il Bologna di Delio Rossi in casa. Il gol decisivo si fa beffa del Carpi al 93esimo minuto. Eh, quando si dice la sfiga! Empoli ruggisce e piega il grifone, il Genoa subisce 2 reti in campo toscano. Il Napoli conferma che vincere col bel gioco è possibile ed il Chievo si inchina agli scarpini de O’ Giustiziero: el Pipita Higuain, che fa venir giù il settore ospiti ed assalta il balcone di Giulietta, che forse adesso parlerà un pò napoletano. La formazione di Sarri sembra non voler proprio perder colpi e si posiziona nel “quartetto dei 18” in seconda posizione. L’Udinese porta a casa una vittorietta strimizita e di misura contro i ciociari del frusinate, ma seppur con una battuta d’arresto, il Frosinone sembra avere la giusta tempra e comincia a nuotare nel grande mare che è la A.
Cosa succederà la decima giornata? Stavolta non serve aspettare domenica : si giocherà martedi, mercoledì e chiuderà il turno la Sampdoria nel posticipo di giovedì. Ah, serie A quante emozioni ci fai vivere!