Claudio Lotito ultimamente ha cambiato supermercato di fiducia e si affida alla catena Orange, la Lazio di qualità pare parli sempre più olandese. Il primo a stregare letteralmente Igli Tare ed il presidente capitolino durante la sessione estiva del mercato, era stato il baby talento dell’Ajax Ricardo Kishna.
Arrivato come solita soluzione low-cost di Lotito, aveva disfatto le valige a Formello in punta di piedi, ma stregò i supporters col debutto coronato da gol. L’altro colpo in canna di Igli Tare sparato a vuoto, era Jordy Clasie considerato l’erede naturale di Lucas Biglia secondo Lotito, ragazzo dai mille talenti che provò a scippare, con un’offerta non soddisfacente al Feyenoord. Arrivò anche Wesley Hoedt simile al connazionale Stefan De Vrji ed insieme a Kishna si andò ad aggiungere alla lista olandese tra le fila di Formello che comprende anche Braafheid. Tentando di allungare la lista un interesse fulmineo e presto archiviato del club capitolino, era caduto sul terzino Bollesen in forze al club nordeuropeo. Insomma la Lazio compra scegliendo il supermarket Orange e sceglie un low-cost di assoluta qualità, ma questi olandesi tanto bravi e tanto desiderati hanno floppato qualche colpo in canna pure loro.
TUTTI A CASA – Agli Europei le squadre “altisonanti” ci saranno tutte, tranne una: l’ Olanda considerata tra le big e testa di serie, è stata la grande esclusa. Gli Orange sono stati rispediti prontamente a casa e gli avversari li hanno potuti incontrare, sì tutti all’areoporto! Terzi classificati all’ultimo mondiale, sono andati incontro ad una vera e propria catastrofe choc: buttati fuori a calci dalla Repubblica Ceca e senza biglietto in mano per la Francia. I tifosi speravano almeno in un piccolo miracolo sportivo che gli permettesse almeno di accedere agli spareggi di qualificazione ad Euro 2016, ma il miracolo non è arrivato. Nel proprio Girone la squadra di Blind aveva collezionato appena un punto in sei gare. Eppure a Claudio Lotito ed Igli Tare, questi olandesi piacciono proprio, ma sarà forse perchè…
NON DIMENTICHIAMO CHE – L’Academy Bob Lovati di Formello è pronta alla rivoluzione olandese ed alla mentalità offensiva e vincente del “Mago”: Joop Lensen. Faccia simpatica e sorriso rassicurante, così si presenta colui che guiderà la vera rivoluzione della Lazio. In Italia non era molto conosciuto questo tizio, addirittura alcuni giornalisti sbagliarono a trascriverne il nome e gli olandesi ancora ci ridono su. In patria invece è molto noto tanto da essere chiamato e considerato il “Mago”. Il mistero è dunque svelato: Joop Lensen vuole i suoi per tingere di arancio i biancocelesti.
Dall’Olanda con furore, per la Lazio innesti di qualità, Formello parla sempre più olandese e forse proprio dalla patria dei tulipani inizierà la vera rivoluzione che trova le sue basi solide nell’Academy Bob Lovati. Lotito sogna ancora Clasie e Van Persie sperando che questa “terra promessa” nordeuropea non sia poi così lontana, o meglio, non sia troppo lontana portafoglio permettendo!