In questo periodo ci siamo soffermati molto sulle mancanze della società.
Siamo stati quasi costretti viste le parole provenienti dalla dirigenza e viste le mancanze palesi a tutti ma è ora di voltare pagina fermo restando che tutte le critiche mosse rimangono valide.
Questa squadra ha dei problemi strutturali di cui il più grave è la mancanza totale di centrali di valore. Fattore che toglie sicurezza al collettivo specie se guidato da un allenatore che ha fatto della propositività e dell’ottimismo di gioco un dogma.
Di questo il giocatore che ne ha risentito di più è F. Anderson che vedendosi ridotte drasticamente le opportunità di gioco nelle partite ha perso gioia e fiducia in se stesso. In questa stagione non è riuscito a spaccare le partite come ci aveva abituato lo scorso anno incantando tifosi e addetti ai lavori di tutta europa. Ora non lo si può più aspettare e proprio la partita con l’Inter, in teoria molto difficile, dà la sensazione di poter essere la gara che lo possa sbloccare.
L’Inter prende pochi Goal ma osservando le partite dei nerazzurri si può dire che le caratteristiche di Felipe sono proprio quelle che possono fargli più male (ovviamente del F. Anderson che conosciamo e non del sosia apparso ultimamente).
A noi di YWL piace parlare prima analizzando oggettivamente la situazione. Con “gioia” possiamo dire che a inizio della scorsa stagione avevamo previsto come fosse possibile arrivare in alto in un campionato livellato verso il basso. Con “rammarico” diciamo di aver previsto questa prima parte di stagione molto difficile.
Ora diciamo che nonostante tutto la stagione è ancora salvabile nel senso che si può arrivare tra le prime sei se si aggiustano delle cose (e se la società porta almeno un centrale di livello a gennaio), se Pioli riesce a dare delle certezze (magari incominciando a definire modulo e titolari) e soprattutto se F.Anderson torna ad essere quel giocatore che ha fatto arrivare la sua valutazione fino a 50Mln di euro per poi farla scendere drasticamente.
Noi ci crediamo. La nuova stagione della Lazio può partire da Domenica a Milano nel segno di Felipe, di un gruppo ritrovato con un capitano che finalmente parla da capitano e di un Cataldi, orgoglio romano, in netta crescita.
Avanti Lazio!