Scatto felino, sana astuzia, spunti decisivi e una maturità mentale che sembra essere arrivata.
Vi presento Keita Balde Diao: il predestinato.
Che poteva essere la sua stagione lo si era già capito in Champions League quando messo dentro senza preavviso in un ruolo al quale ancora si doveva abituare aveva fatto sognare tutti i tifosi con il goal contro il Leverkusen. Poi si è un pochino perso causa si di alcuni problemi fisici ma anche per delle scelte tecniche.
L’esterno d’attacco sta ora dimostrando di essere pronto mantenendo un atteggiamento super positivo nonostante le panchine e i brutti risultati della squadra e dimostrando di avere una forza tecnica, fisica, tattica e anche mentale per poter diventare grande.
L’impressione che dà il ragazzo è quella di poter finalmente trovare continuità e sarà quindi compito di Pioli ora far coesistere Candreva, F. Anderson e Keita stesso.
Visto che la Lazio non ha certo un Higuain o un Dybala lì davanti si potrebbe (io azzarderei dovrebbe) impostare il tridente proprio con questi giocatori(con Matri riserva) facendo cassa per Djordjevic e investendo la stessa cifra prendibile dalla cessione dell’attaccante per un centrale di difesa.