Evitati gli spauracchi delle inglesi, tedesche e spagnole, praticamente evitata tutta Europa o quasi, l’urna di Nyon si è così prinunciata: sulla strada della Lazio si presenterà lo Sparta Praga.
E subito tutti a gridare alla solita fortuna ed alla squadra evanescente, come lupi che ululano alla luna, ma diciamo che la sorte è stata gentile solo per aver guardato altrove mettendo Manchester United, Liverpool, Athletic Bilbao e Dortmund per il momento da un’altra parte. A Formello si accenna un sorriso, ma non dimentichiamo che lo Sparta Praga pur non incutendo terrore come le altre, è sempre una squadra da ottavi di Europa League e seconda forza in carica nel proprio campionato, insomma non si gioca all’oratorio la domenica pomeriggio.
URNA DI NYON E SORTEGGI- I biancocelesti possono tirare un sospiro di sollievo: le teste di serie del torneo si affronteranno tra loro e momentaneamente si tengono a distanza da Formello. Si accendono le luci sui due derby europei che faranno tenere il fiato sospeso in Spagna con Bilbao- Valencia ed accenderanno le chiacchiere del thè con Liverpool-United. Match dal pronostico incertissimo, vedranno invece contrapposte Dortmund- Totthenam e Leverkusen- Valencia. L’unica superstite che porterà alto il nome del Made in Italy, avrà anche la fortuna di giocare la gara di ritorno il 17 marzo tra le mura amiche dell’Olimpico (10 marzo in Repubblica Ceca).
SPARTA PRAGA IN PILLOLE- I ragazzi di mister Pioli affronteranno così la formazione di Scasny. Ma chi sono gli euroavversari? Seconda forza in carica della Synot Liga, hanno mostrato durante la stagione un grande carattere ed una buona organizzazione. Secondi nel proprio girone europeo e con ben nove vittorie consecutive all’attivo nel campionato in patria, alla Lazio pare essere andata bene, ma attenzione a non dir gatto se questo non è nel sacco, la squadra ceca infatti è insidiosa, attenta e subisce poco grazie ad una difesa organizzatissima. Ha scoperto una fase offensiva che può far a meno del suo punto di riferimento e leader indiscusso Lafata, 16 gol in 21 gare in campionato tale e quale al nostro Djordjevic insomma, priva del suo bomber causa infortunio lo Sparta Praga non se la cava male e trova comunque la porta.Non temete, nulla che la Lazio in campo col Galatasaray non possa gestire.
Unica rappresentante e superstite a portar alto il nome del Made in Italy, la vera outsider europea che qualcuno dava per spacciata già durante la fase a gironi, la Lazio adesso assapora gli ottavi con la consapevolezza che dietro l’angolo potrebbero esserci i quarti. Mister Pioli può riservare tutte le energie ed i suoi uomini migliori per la volata in Europa League, anche andando a discapito di un campionato fino ad ora un pò anonimo.
Dal pareggiotto col frusinate alla vittoria schiacciante coi turchi: bipolare, scostante, ma piena di sorprese e contro tutti i pronostici si vola in Europa League!