In questo periodo senza certezze dove si rincorrono voci di mercato tra cessioni illustri ed esoneri in panchina, è ora di cominciare a fare un pò d’ordine partendo dal vero gioiello in casa Lazio: Balde Diao keita.
Più volte decisivo e mai una prima scelta, così la scorsa stagione l’aveva vissuta il senegalese naturalizzato spagnolo, eppure è stato quasi l’unico a non deludere mai. L’ex ragazzo della cantera del Barcellona era diventato un pò l’uomo del secondo tempo e lo soffriva terribilmente. Su di lui si erano concentrate le attenzioni di molti top club europei, perchè se parli di innamoramento, allora non solo i laziali avevano subito il suo fascino ed entrò così nell’orbita anche del Monaco: lo aveva cercato a gennaio e continua a seguirlo. Oltre l’ostinato Monaco, si erano informati in tanti e tra questi la Fiorentina, il Dortmund, il Leverkusen , il Valencia ed il Manchester United. Così Claudio Lotito alzò l’asticella e la valutazione dell’ex cantera del Barcellona era arrivata a 20 mln, cifra che spaventò tutte le pretendenti.
IL MIO FUTURO NELLA LAZIO- Nella Lazio corre più di tutti e nei test atletici è il più veloce. Balde Diao gioca col turbo. Pensando al futuro, più volte ha dichiarato di voler superare le 100 presenze con la maglia biancoceleste esprimendo la forte volontà di voler rimanere, ma solo da titolare. Il suo nome è però apparso spesso nella lista dei “sacrificabili” , anche se lui spinge per restare e chiama i tifosi a gran voce: ” abbiamo bisogno di voi”. La lazio potrebbe essere sua, perchè keita possiede tutti i numeri. L’OMBRA DI FELIPE- La scorsa stagione fu messo un pochino in ombra dalla improvvisa esplosione di Felipe Anderson che portò a su di sè le luci dei riflettori e le attenzioni di Pioli che più volte lo preferì titolare a Keita. Il rendimento del brasiliano però in questa stagione non onora per nulla il numero 10 che porta sulla maglia ed il suo essere scostante, ha riportato Balde alla ribalta: lui non delude mai. Nei pensieri di Pioli anche la pazza idea di adattarlo a punta centrale, il ragazzo non ci crede e forse sente limitativa la distanza da quella fascia dove si esprime al massimo del potenziale. Nella lista dei “sacrificabili” ci son passati proprio tutti, anche gli imprescindibili come Biglia, nessuno ne è immune e nessuno ha il posto assicurato. Il mercato sarà frenetico sul fronte cessioni in estate, tra confermate smentite e smentite confermate, vi è la sola certezza che Keita ha dichiarato nell’imminente di pensare solo alla Lazio allontanando così le ipotesi estere.
Lotito fissa in alto l’asticella, le pretendenti si spaventano ed il Monaco persite, cosa succederà? Dove lo porterà il futuro non lo sappiamo noi e non lo sa neanche lui, ma di sicuro vi è il solo fatto che questo ragazzo giovanissimo, crescerà ancora di più e sarà capace di grandi cose: Sentiremo ancora tanto parlare del “Balde maravilla”, quello sbarbatello talentuoso che ha fatto innamorare i laziali!