Gli umori oscillano dal più roseo ottimismo al più nero pessimismo nell’arco di tre battiti cardiaci. I numeri ed i precedenti li lasciamo altrove, domenica si scriverà un altro capitolo ed è anche un modo per sfogliare l’album dei ricordi: Tante fotografie di tanti goal che ci fecero impazzire e fecero impazzire i cugini giallorossi.
Tra i più significativi cambiò la Lazio ed i suoi tanti volti, ma le persone che hanno fatto la storia per noi non cambieranno mai.
BRUNO GIORDANO- Tornando indietro nel tempo, forse anche troppo per chi come me non c’era, correva l’anno 1976 ed il derby portava il nome di Bruno Giordano, signore del calcio che fece la storia biancoceleste, ma anche quella dello scudetto del Napoli giocando al fianco di Maradona. La rete forse più bella nella storia del derby a sentire i racconti di chi la vide: pazzesca!
GAZZAGOLD- Ha vestito tante maglie, ma noi addosso gli abbiamo cucito quella biancoceleste, il bad boy, genio e sregolatezza : Gazza! 21 novembre ’92, le bandiere giallorosse sventolavano furiosamente, Lazio sotto di un gol, ma all’ 89esimo minuto, un colpo di testa. E’ Paul Gascoigne! Di botto è silenzio, i cori romanisti tacciono improvvisamente nel vederlo saltare in aria come nessun altro aveva mai fatto. E poi la corsa sotto la Nord, e poi le lacrime di un bambino: semplicemente Gazza!
span class=”_5yl5″ />BEPPE GOL- C’era la Lazio con tanta gente sugli spalti, senza contestazioni e c’era lui, il capo cannoniere: Beppe Signori. C’era la domenica ed i suoi gol arrivavano precisi come la messa. Marzo ’94, la parata di Marchegiani su rigore di Giannini, la prima rete ai giallorossi di Signori al suo debutto in quel derby che decise proprio lui, “Beppe gol”.</span></p> <p style="text-align: left;"><span clas"="_5yl5">PROTTI- 4 "aggio 1997: Igor Protti entrò a 15 minuti dalla fine con la Lazio sotto di una rete. I cugini quasi in B, subirono un pareggio all’ultimo minuto che a noi neanche serviva poi tanto, ma che a loro fece saltare le coronarie! Trenino di Capodanno in un assolato pomeriggio primaverile e fiesta biancoceleste!</span></p> <p><span class="_5yl5">VERON- E’ sen"’altro uno tra i giocatori più cari ai laziali, perchè Juan Sebastian Veron ha amato la maglia dell’aquila quasi al pari di quella della Nazionale argentina, la sua seconda pelle. E’ l’anno dello scudetto ed il suo gol più bello lo regala nel derby il 25 marzo 2000: capolavoro assoluto che mise a tacere i fantasmi delle due stracittadine precedenti al culmine di una rimonta eccezionale conquistando anche i tre punti che catapultarono la Lazio verso scudetto e scusate se è poco!</span></p> <p /><span class="_5yl5" />PAOLETTO- Alzi la mano ch" non ricorda il gol di Paolo”Di Canio! 6 gennaio 2005, Papadopulo in panchina al debutto, Paoletto ritornato a Roma. Mancava da parecchio la vittoria nel derby, mancava qualcuno che dopo anni puntasse nuovamente il dito sotto la Sud e fu Di Canio. Mancava una sua rete e mancava quel boato che diceva : “ te volemo bene Paole’ “.</span></p> <p><span class="_5yl5">BERH"MI- Non è il gol più spettacolare, ma te lo ricordi perché fu quello più inaspettato: 19 marzo 2008, il derby di Gabriele Sandri e degli idioti che crearono un clima per nulla sportivo. Al 92’ minuto il pareggio era stagnante e la partita sembrava essere congelata, addormentata, ma è Berhami che sbucando dal nulla cambia le sorti del match. Una delle più belle nella storia del derby, anche perché la remuntata scudetto degli altri sull’Inter, si strozzò proprio con quella rete.</span></p>"”