I cinque motivi per cui il centravanti italo-peruviano risulta essere il profilo piu’ adatto alla Lazio. E poi i colori biancocelesti sembrano essere nel suo destino…
Lapadula e la Lazio sempre più vicini, stando almeno a quanto riportano nelle ultime ore tutte le maggiori testate giornalistiche. “Sir William”, come ormai soprannominato affettuosamente dai suoi tifosi, dopo aver sfondato le reti della serie B ben ventinove volte ed aver trascinato il suo Pescara alla finale per l’accesso alla massima serie contro il Trapani, è diventato l’oggetto del desiderio di mezza serie A, Lazio e Napoli su tutte, le quali stanno facendo carte false pur di accaparrarsi le sue prestazioni. Il presidente Lotito è rimasto letteralmente stregato dal centravanti italo-peruviano, al punto che è sceso in campo in prima persona pur di impacchettarlo e portarlo subito a Formello. L’ultima offerta che pare abbia fatto definitivamente vacillare il patron del Pescara Sebastiani è di otto milioni di euro piu’ il prestito di due giovani della primavera ma occorre fare presto perchè la concorrenza è spietata. Ciò che ci autorizza a pensare che la Lazio sia per Lapadula una corsia preferenziale, giunge dal fatto che il calciatore avrebbe maggiori chances di trovare un posto fisso in prima squadra, chances che invece sarebbero ridotte al lumicino sia sponda Napoli che Juve. Che siano insomma nel suo destino i colori biancocelesti? Beh, di sicuro sembrano calzargli a pennello e conferirgli un’aurea di invincibilità come dimostra la sua ultima scoppiettante stagione. Lapadula è la testimonianza lampante di come spesso non occorre andare all’estero per pescare calciatori interessanti; basta attingere l’acqua dal vicino pozzo della serie B per scoprire che possono emergere bomber un tempo semi-sconosciuti e che presi a pochi centinaia di milioni di euro, hanno completamente mutato il destino delle proprie squadre. Si pensi ad esempio al gigante croato Budimir del Crotone, con le sue sedici reti grande protagonista dell’inaspettata cavalcata del Crotone, verso la serie A. Dunque, secondo il nostro punto di vista, i biancocelesti non debbono lasciarselo assolutamente sfuggire e possiamo anche motivare il perchè, suffragando il tutto attraverso cinque motivazioni:
1) E’ un calciatore giovane (classe 90′) ed italiano, con una voglia matta di mettersi in mostra e di salire sull’ultimo vagone che porta verso il grande calcio e la Nazionale
2) Segna goal a raffica in qualsiasi categoria giochi. Basti pensare che due anni fa, nella stagione trionfale del Teramo in Lega-Pro, siglò ben 25 reti stagionali in coppia con il salernitano Donnarumma (che fu invece capocannoniere in campionato con 23 sigilli). A proposito di Donnarumma, quest’anno autore di 12 reti che stanno trascinando la Salernitana verso una salvezza che fino a pochi mesi fa pareva un miraggio: che Lotito possa ricostituie quella coppia affiatata che due anni fa in Abruzzo, fece faville?
3) E’ un attaccante completo, che va in rete in tutti i modi; di sinistro, suo piede naturale (16), destro (4), di testa (4) ed in acrobazia, tutti goal segnati in area di rigore e senza mai calciare dal dischetto. La sua specialità è partire palla al piede da lontano, lanciato in profondità sulla linea del fuorigioco ed una volta arrivato davanti al portiere, diventa letale e non sbaglia quasi mai.
4) Per le sue caratteriste tecniche, farebbe comodo a qualsiasi allenatore che siederà sulla panchina della Lazio. In coppia con un calciatore dalle caretteristiche tecniche di Pavoletti, andrebbe ad integrarsi alla perfezione.
5) In un reparto che ha bisogno di essere rinforzato e ringiovanito, Lapadula è il profilo migliore in questo momento per la Lazio.