Quale sarà il futuro di Ravel Morrison?
La volontà della dirigenza, specialmente del Ds Tare, è chiara: Portare nuovamente il ragazzo in ritiro e cercare di coinvolgerlo grazie al nuovo allenatore e quindi alla possibilità di guadagnarsi un posto senza pregiudizi.
Sul ragazzo continuano ad arrivare illustri apprezzamenti e anche per questo non si vuole rinunciare al talento di questo prima almeno di aver provato con tutti i mezzi a farlo esplodere.
Le ultime parole sull’Inglese arrivano da Phil Brogan(Scout del Manchester United) riguardo il loro rapporto personale e appunto le qualità del giocatore:
“Non ho mai avuto problemi con lui, anzi. Mi mandò anche una cartolina per Natale quando aveva 15 anni. Però, quando diventò adolescente iniziò a frequentare i gruppi sbagliati, persone malfidate. Questo non l’ha aiutato. Anche se all’età di 16 anni era ritenuto il migliore al mondo. E’ stato un vero peccato. Un talento immenso sprecato.
Ho scoperto Ravel a 8 anni, era in ritiro con un’altra squadra. Non era nel mio gruppo, ma lo notai mentre si muoveva senza palla e ne rimasi davvero colpito. Andammo immediatamente d’accordo. Spesso ci sentiamo, ci rispettiamo a vicenda. E’ quello il segreto…Bisogna farlo giocare, ha bisogno di un allenatore che gli dia fiducia, non può essere soffocato. Deve essere sereno, non avere cattive influenze intorno. Deve divertirsi”.