La lucidità di Chiellini, la spietatezza di Pellè, le parate miracolose di Buffon: Ramos e compagni tornano a casa con questi “souvenir” ed i migliori saluti dall’Italia.
Fichio di inizio e pioggia a secchiate, il cielo sopra Parigi minaccia tempesta. Il campo però sembra sempre più azzurro, è l’italia che avanza e che spaventa gli spagnoli per tre volte. Esce poi il sole e la luce sembra far sfumare questa impresa epica, la Roja ritrova quel pò d’ordine in campo, ma non il veleno, non la pericolosità. Che l’ avversario tanto temuto, non sia poi così imbattibile? Sarà il rettangolo verde a rispondere.
“Bestia nera”, Furie Rosse o che dir si voglia, tra i tanti colori ce n’era solo uno nel cielo sopra Parigi: azzurro! Coraggiosa, fantastica Italia manda a casa la favorita Spagna per 2-0, l’Eurpeo continua e mentre loro sono diretti all’aereoporto noi andiamo a Bordeaux! Ne avevamo presi 4 in una finale da dimenticare, ma oggi è un’altra storia ed a scriverla sono stati Chiellini e Pellè.
Gli azzurri seguono Conte e vanno oltre la logica confezionando una vittoria da manuale che ha fatto saltare sulla sedia una Nazione intera. Si sono adattati all’avversario, hanno giocato cinicamente, hanno bissato il match quasi pefretto visto contro il Belgio. Un Leicester partito come “condannato” ad accontentarsi di un ottavo, una formazione chiacchierata, discussa e a tratti bipolare che a Parigi ha definitivamente zittito tutti quanti.
Per la Spagna è finita un’era e per l’Italia è terminato il ciclo delle umiliazioni. In scena solamente il funerale calcistico della Nazionale iberica , campione d’Europa in carica. Le furie rosse crollano a Parigi e salutano il torneo mentre Conte rovescia la panchina e son solo abbracci quelli azzurri.
L’asticella adesso si alza e sabato a Bordeaux, si assumeranno i contorni di un’altra antica suggestione Italia-Germania. Se ne diranno tante alla vigilia di questo quarto di finale, ma una cosa abbiamo imparato tutti ieri sera e statene sicuri: andremo a giocarcela perchè questi azzurri non hanno paura di niente!