A Yes We Lazio parla Daniele Baldini da Radiosei: il clima ad Auronzo, le riflessioni sul futuro prossimo, tifosi e presidente una ferita aperta che non si chiuderà più. La Lazio dopo il mancato arrivo di Bielsa…

 L’aria che tira in quel di Auronzo: Tutti abbiamo visto lo striscione di “benvenuto” rivolto a Lotito e Tare. Si avverte tanto la negatività? Simone Inzaghi e la squadra come vivono questo clima di tensione?

 

C’è solo negatività in realtà. Con la questione Bielsa, la società credo si sia giocata l’ultima fetta di credibilità che gli era rimasta, quindi per una volta non può far leva su buoni propositi, speranze o qualche voce di mercato per tenere un pò vivo l’ambiente. Questo è il mio settimo ritiro e credo di poter dire tranquillamente che il livello di umore è ai minimi storici. C’è davvero tanto malessere. Ci sono pochi tifosi al momento, alcuni arriveranno nel fine settimana, ma sono molto disorientati. C’è pochissimo interesse per quello che sta facendo la squadra di Inzaghi, la questione Bielsa tiene ancora banco. Ci sarà la prima amichevole, ma l’attesa è solo per le notizie che arrivano da Roma per la manifestazione di domani cercando di capire che tipo di spartiacque possa essere. La gente non si chiedetanto perchè la Lazio non ha portato Bielsa, ma come abbia potuto pensare con i propri mezzi a disposizione di poterlo avvicinare e perchè abbia esposto i tifosi a questo tipo di umiliazione internazionale. Ti rispondo anche con ” l’altra Lazio”, quella di Simone Inzaghi: ieri attraverso la conferenza stampa di Farris si notava comunque la voglia di sfruttare questa grande occasione. I giocatori, anche alcuni senatori oggi qui ad Auronzo, sono tutti in attesa da Roma e sono condizionati da questa reazione a catena che si è scatenata, l’ultimo caso quello di Keita, vivono il momento con preoccupazione.

 

Se potessi dare alla società un consiglio per gli acquisti, quali nomi potrebbero far ripartire la Lazio?

 

Restando all’interno di quello che è il budget della Lazio e delle tempistiche che legittimano sempre di più la scelta di Bielsa,l’esigenza prioritaria è l’attacco. Si sta facendo sempre di più il nome di Valencia anche se c’è stata una piccola frenata. E’ un giocatore con ottime caratteristiche, ma se guardi la media gol, non è quello che garantirebbe la doppia cifra. Visto che c’è anche la necessità di portare italiani per il vincolo imposto dalla Federazione, Immobile sarebbe ideale, anche per la clausula recissoria abbordabile intorno agli 11 mln. Poi servono difensori importanti, vista anche l’incertezza di De Vrji che è tutta da valutare perchè ad oggi ancora non si sa che tipo di disponibilità possa avere. Il Milan sta trattando Musacchio dal Villareal, se la società potesse spendere 15 mln andrei a bussare a quella porta. 

 

Quale giocatore, se fosse per te, non venderesti proprio mai?

 

Biglia, assolutamente non venderei mai Biglia. Perdere un perno come lui, creerebbe un ulteriore enorme problema da affrontare. Biglia difficilmente lo si può sostituire, non è facile trovare un giocatore alla sua altezza.

 

Ma Biglia vorrà rimanere nella Lazio?

 

No, assolutamente no. Una possibilità per persuaderlo era Bielsa.  Tra l’altro, dalle notizie che abbiamo, non si è neanche iniziato a parlare di rinnovo del contratto quindi c’è un’ennesima situazione di attesa. Biglia chiederà la cessione, sarà l’agente a dover portare offerte importanti che la società dovrà valutare. Vedremo nel tempo l’evolversi delle cose. La lazio forse farà una proposta importante o magari non arriveranno offerte soddisfacenti da altri club. Se da una parte c’è la speranza di provare a trattenerlo, dall’altra c’è la certezza che lui difficilmente asseconderà questa speranza. 

 

I casi Anderson e Keita: rottura definitiva?

 

Con Keita credo di sì, anche perchè c’è la volontà da parte dell’agente di sfruttare questo momento di debolezza della società per portare avanti le tante offerte arrivate che verranno presentate alla dirigenza. L’Inter, molte in Liga, qualche interessamento anche in Premier League. L’ultima quella del Monaco, ma 18 mln non possono aver convinto Lotito che ne chiede 25. C’è una rottura talmente grande che influisce anche sugli atteggiamenti del ragazzo, a meno che la Lazio non sia disposta a garantire quell’ingaggio che lui pretenderebbe,ma penso ora

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