La conferenza stampa di Marco Parolo non sarà un caso isolato, annucnia Arturo Diaconale, ma ce ne sarà una a settimana. La Lazio si scuce aprendosi di più alla stampa e ai tifosi. Oggi da Formello il primo a parlare è stato il centrocampista di ritorno dall’Europeo, andiamo a vedere i passaggi più salienti della lunga intervisa.

 Grande protagonista della Nazionale firmata Conte, il classe ’85 di Gallarate ha risposto alle domande dei giornalisti presenti, cominciando inevitabilemente, con un messaggio di cordoglio per le famiglie dei terremotati e le vittime cadute in questa tragedia che ha compito il centro Italia : ” Il terremoto ti dà un senso di impotenza generale. Sono vicino a queste persone”.

 

Marco Parolo ha parlato della Juve e del clima nello spogliatoio: ” Sarà una partita che ci darà tanti stimoli e potremmo capire il nostro livello” e continua : ” Abbiamo tirato una riga su quanto è stato fatto l’anno scorso. Sono tornato dalle vacanze del post Europeo e ho visto tanti giovani che avevano voglia di fare e di imparare. Mi ha colpito anche il carisma del mister, si sta creando un bel gruppo”.

 

Inevitabile una domanda su Keita: ” Sarà la società a decidere e farre le sue valutazioni. Il gruppo sta remando verso la stessa direzione. L’ho visto anche all’Europeo. Se si rema tutti nella stessa direzione si può arrivare lontano”.

 

Dopo le sensazioni ottimistiche del post- Bergamo,si torna a parlare di Conte, ma Parolo risponde alla domanda se fosse reale o no il possibile trasferimento al Chelsea, con un : “Eravate voi che scrivevate. Io ero in vacanza”.

 

Il centrocampista biancoceleste si sofferma anche su mister Inzaghi: ” Il mister è stato bravo perchè già dall’anno scorso si è catapultato con la mentalità giusta. Poi ha avuto l’opportunità di riproporsi anche quest’anno, ma ci ha messo più grinta e più rabbia. Questa cosa la sta trasmettendo . Mi piace che cerchi il dialogo e ascolti molto i giocatori”.

 

Qualche  commento anche sulla Lazio di quest’anno, su quale sarà il futuro  e a cosa ambire in classifica : ” Abbiamo perso giocatori importanti come Klose, Konko e Mauri che avvevano molta esperienza. Abbiamo tanta gente giovane che potrà arrivare a quei numeri, tocca a noi aiutarli. Secondo me non siamo più scarsi, perchè avremo giocatori come Kishna e De Vrijche avranno anche un anno di esperienza in più. Per cui prima di dire che siamo scarsi aspettiamo un attimo”.  e continua sulla Lazio ” La Lazio è una cosa che si scopre piano piano e che ti stimola ad andare allo stadio a vederla. Poi se tra tre o quattro mesi mi rifarete questa domanda sarò più preciso”.

 

marco parolo chiude la conferenza stampa rispondendo alla domanda su Felipe Anderson tornato dalle Olimpiadi con la medaglia d’oro : ” Se tornerà ai suoi livelli sarà tutto più facile”.

 

 

 

 

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