Si è svolta al So.Spe. (Solidarietà e Speranza) la cena di beneficienza per Amatrice che ha coinvolto alcuni giocatori biancocelesti. Da calciatori a camerieri per una serata. Dell’evento, il primo dei quattro, ha parlato la nostra Suor Paola che, recatasi nel luogo della catastrofe, ha pensato ad un progetto importante in accordo con il sindaco ed il vescovo.
La nostra “suora da spalto”, ha parlato in tono buffo anche della presenza di Claudio Lotito tra i commensali : ” Meglio che non vieni, sennò mi fai scappare tutti i tifosi!”. Non è nuova a queste iniziative, quando costruì anni fa la prima casa famiglia, organizzò “il derby del panino” che vedeva coinvolti tre giocatori della Lazio tra cui Nesta e tre della Roma, ebbe un grandissimo riscontro e questo dimostra il cuore grande del tifoso, anche lasciando il calcio ai margini.
I commensali sono arrivati con largo anticipo ed i bambini hanno consegnato ai nostri calciatori la parannanza e tutti a lavorare! Antipasti calabresi, lasagna e l’immancabile pasta all’amatriciana, menù da intenditori! Una serata camerieri: Parolo, Cataldi, Pcre e Strakosha. Abbandonato il pallone è stata ora del grembiule, tra i presenti anche Delio Rossi che pare aver gradito la cena e per una volta Lotito si èseduto tra i tifosi..
Le maglie sono state poi messe all’asta e dopo un’agguerrita battaglia all’ultima offerta la casacca di Parolo, la più contesa, ha trovato finalmente un proprietario. La Lazio per Amatrice in una splendida iniziativa, che non sarà l’unica organizzata dalla nostra Suor Paola, per una volta ha visto il calcio lasciato fuori e per poche ore ha risanato la frattura tra Lotito ed i supporters.
E se l’esser tifoso a volte viene visto come “fanatismo” , il calcio come buisness, le serate come questa ricordano a tutti che nel pallone e nell’esser sostenitore, c’è anche tanto cuore.