E’ stato senza dubbio l’acquisto di lusso nella sessione del mercato estiva, ma non solo, Ciro Immobile è anche l’uomo che serviva,l’ erede del grande Miro Klose. Sembra laziale da una vita, eppure è con noi da pochi mesi il bomber di Torre Annunziata, poco tempo che gli è bastato per farsi amare da tutto il popolo biancoceleste. Tra Lazio e Nazionale, il centravanti è stato ospite della trasmissione “Tiki Taka” : la partenza in biancoceleste, gli azzurri di VEntura ed un’il caso Icardi.

 Si parte proprio dal capitano dell’Inter ed il boom scoppiato intorno ad una biografia che, a parer mio, a 23 anni è un pò eccessiva : ” Coi tifosi ci vuole cautela ed accortezza”.  Continua parlando del campionato: ” La Juve è tra le prime 3-4 squadre della Champions. Stasera niente play station? Magari dopo, se finiamo presto! Il mio campionato? E’ un inizio bellissimo, sognavo una partenza del genere. Sono felice. La starda è quella giusta!”.

 

Su Simone Inzaghi: ” Ha sorpreso anche me: è giovane, ma molto preparato. Siamo molto contenti di quello che stiamo facendo con lui. Siamo una squadra giovane e vogliamo crescere con lui. E poi è un allenatore-commentatore..sembra un tifoso!”

 

Sulla partita contro il Bologna pone l’attenzione sulla grandissima performance dell’estremo difensore rossoblu: ” Da Costa cos’ha mangiato? A fine partita gliel’ho detto: Volevi pararmi anche il rigore? Mi hai preso tutto!.. Il rigore? Al di là della decisione dell’arbitro, era più difficile tirarlo al 96esimo!”

 

LA Nazionale: ” Sono felice perchè mi sento importante, con Ventura poi l’ho sempre sentito. Mi ha dato fiducia e non volevo perdere!”

 

Bomber in Serie A: ” A Higuain ruberei la cattiveria sotto la porta, a Bacca il senso del gol. Dzeko? E’ stato acquistato dal City, non era di certo l’ultimo arrivato. Con Belotti siamo amici, è un bravissimo ragazzo e merita tutto questo”.

 

Si torna sul caso del momento, la questione Icardi: ” E’ un caos non voglio mettermi in mezzo. So solo però che il capitano ha un valore di personalità e carattere. Deve essere una spanna sopra gli altri in una società importante”

 

A cosa punta con la Lazio: ” Dipende da quello che faremo in allenamento. Se continuiamo a fare così, faremo grandi cose. Non dobbiamo perdere la testa e rimanere coi piedi per terra. Torino rimane un posto speciale, la gente mi vuole bene. Sono stato capocannoniere. La mia biografia? Solo appena vinco qualcosa!”

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