Chapeau al Sassuolo che fa penare i ragazzi di Inzaghi, dopotutto è una squadra da Europa! Neroverdi brillanti ed organizzati non contengono però l’armata biancoceleste che vuole assolutamente un posto sul treno Champions. L’uomo migliore in campo della formazione di Eusebio Di Francesco è stato Defrel che ha provato a riaprire i giochi.

 TOP- Immobile 10: E’ lui che trascina la Lazio, che si fa trovare al momento giusto al posto giusto. La voglia di spaccare la porta e la sua rinascita con la maglia dell’Aquila, lui che esulta sotto la Curva, Ciro oramai è in nostro Ciro! Tanto cuore dietro quei gol, il centravanti di Torre Annunziata vuole risalire la classifica marcatori e ad ora staziona secondo dietro di un punto a Dzeko,pensate, ha superato anche la macchina da gol Gonzalo Higuain! 

 

TOP- Felipe Anderson 9. Pipe è un campione purosangue. Dopo gli assist ed i gol nelle ultime giornate, povero Peluso che è diventato pazzo per provare a stargli dietro. Finalmente ha trovato la continuità nel corso dei 90 minuti di gioco. Umilia gli avversari coi suoi tunnel, incanta il pubblico, è tornato il Felipe che fa la differenza. Secondo me esiste una sola parola per Anderson: magico!

 

CAPITAN LUCAS 7- Lucas è tornato, ce l’ha messa tutta ed ha beffato le previsioni che lo volevano in campo tra tanto tempo. Qualcuno può contestarlo, può non apprezzarlo, ma lui entra nel secondo tempo per mettere ordine in campo e, se devo essere sincera qualche sbavatura c’è stata, ma vogliamo dare anche a Biglia il tempo per ambientarsi? Intanto godiamoci il suo rientro!

 

MARCHETTI 6,5- Federico salva su Defrel e patisce lo stesso Defrel su azione fotocopia che fa sperare il Sassuolo. Ma grosse colpe non le ha, il suo l’ha fatto e si sta facendo perdonare qualche pecca commessa all’inizio.

 

BASTA 6,5- Gli viene negato un rigore, ma è stato costante sulla fascia aiutato dal fenomeno Pipe. Nel finale rischia, ma la sua prova è stata convincente. 

 

RADU 7- Match disciplinato coronato da un bell’assist, contiene bene il Sassuolo in fase difensiva anche se forse è stato troppo “morbido” in quella offensiva. 

 

HOEDT 6,5- Per me è difficile valutare l’olandese, ma il compitino assegnatogli  da Inzaghi lo svolge discretamente. Vince i duelli aerei per la generosa altezza reegalo di madre natura e se la batte con il fisico. Non è assolutamente ai livelli di Stefan De Vrij, ma devo ammettere con stupore, che il fatto suo lo sa.

 

WALLACE 5/6- Fatica molto su Defrel che a tratti è per lui incontenibile, però la sua perfomance è stata ordinata e ha fatto alcuni ottimi recuperi difensivi. Sta prendendo confidenza col suo ruolo e forse i suoi numeri si vedranno presto.

 

MILINKOVIC 6- Il gigante buono è tornato, il suo contributo a centrocampo è di qualità, ma se devo dire una cosa che di Milinkovic non mi è piaciuta, è che spesso è talmente certo del fatto suo che lo vedo lezioso. Non ha brillato particolarmente stavolta, però non demerita mai.

 

PAROLO 7- La sua carica è portentosa, il polmone che regge la Lazio per intero. In assenza del Principito il lavoro è gravato su di lui e non ha fatto rimpiangere l’argentino, devo essere sincera. Lotta e lo fa sempre con lucidità, senza perdere la testa, senza affanni, aiuta i compagni che si affidano a Marco incondizionatamente. Rinnovo? Bel lavoro società!

 

LULIC 6,5- Primo tempo da archiviare e ne ha azzeccate davvero poche. Nel secondo tempo è lui l’uomo che spacca in due il match, come il solito arriva a zampate scoordinate Senad! Fuorigioco? Il gol è stato considerato valido, quindi possiamo benissimo dire che ancora una volta il nostro Lulic ha fatto la differenza! 

 

KEITA 7,5- Il problema di Balde è solo uno: 90 minuti un pò discontinui, ma non gli si può assolutamente dire nulla. Si accende per primo e cerca la rete, assit per Lulic,insomma,  gagliardo questo Keita!

 

INZAGHI 8- Inzaghi sta facendo un ottimo lavoro coi suoi ragazzi, ha saputo fondere la Lazio dei senatori e quella dei giovanissimi di belle speranze. Ripercorre le orme di Stefano Pioli ed il suo ottimismo è stato ripagato con una posizione in classifica che quest’estate non era neanche contemplata. Dall’essere contestato, adesso la tifoseria è tutta con lui!

 

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