Quando un giocatore appena arrivato si lamenta del poco minutaggio, ci sono sempre due campane e le colpe sono da spartire: per prima cosa bisogna ricordare che non è stato lui a venire da noi, ma la Lazio a cercarlo, perciò che senso ha avuto, mi chiedo, investire su Luis Alberto e poi lasciarlo in naftalina? Un altro fantasma che si aggira per Formello stipendiato.
Fin qui i torti sono della società, ma personalmente ho anche un’altra prospettiva della cosa: invece di lamentarsi sul sito Vavel.com, perchè non mettersi a lavorare per convincere il mister? Dopotutto la maglia titolare va conquistata e non è diritto naturale di nessuno!
Lo spagnolo era arrivato dal Liverpool carico di belle speranze per colmare il vuoto, che sinceramente non ho sentito, lasciato da Candreva, ma all’ombra del Colosseo non ha trovato spazio. Soprannominato anche lui il Principito come il ben più blasonato e regale Biglia per i modi e la verve, non solo non ha lasciato ancora il segno, ma è un semi sconosciuto. Se ne conosce il nome, ma in tanti come me non lo riconoscerebbero neanche se gli fossero faccia a faccia.
Quest’oggi Luis Alberto ha deciso di parlare su Vavel.com lanciando velate accuse alla Lazio : ” Qui alla Lazio non sta andando come previsto. E’ vero che sono in ritardo di condizione, ma mi aspettavo un maggior minutaggio. Posso dire che sono venuto qui per non restare un altro anno ai margini del Liverpool. Con il senno di poi posso dire di non aver riflettuto seriamente sul passaggio alla Lazio. Purtroppo è successo tutto di corsa. Mi piacerebbe tornare al Deportivo La Courona, dove ho bellissimi ricordi. Vedremo più avanti cosa accadrà”
Caro Luis, accetta un consiglio: la prossima volta riflettici su un pochino di più, non accettare un trasferimento di corsa e ricorda che la gatta frettolosa fece i figli ciechi!