Questo non sarà il derby ricordato per il risultato, per la rissa, o per il gol di Nainggolan che beffò Marchetti, ma per i “calzini” di Lulic! Dichiarazioni di cui stampa e falsi moralisti messi su un pultpito che non gli si addice, ne hanno fatto scoppiare un vero e proprio caso.

Tra i pochi sostenitori di Lulic in questa caccia alle streghe sterile, troviamo con sorpresa la coerenza di De Rossi che un anno fa non creò lo stesso scandalo seppur urlando in faccia a Mandzikic un sonoro : “Zingaro di m***”. Spalletti invece se la canta e se la suona un pò a modo suo e si è così espresso: ” Le parole di Lulic si commentano da sole”. Evidentemente per Lucianone il razzismo ha ben due significati che non cogliamo, o meglio, non è razzismo se indossi la casacca giallorossa.

 La polveriera esplode ed ecco il calderone solito mediatico che non fa altro che accendere l’astio tra le due fazioni opposte del Tevere. In casa Lazio si è attesa una decisione da parte dei giudici federali ed è arrivata in mattinata: non sarebbero orientati a procedere con l’accusa di razzismo nei riguardi di Senad. 

La Procura Federale della Figc ha 60 giorni per decidere cosa fare, ma ci sarà un deferimento ed un relativo processo sportivo. Sportivo infatti dovrebbe essere, non gogna mediatica con relativo scherno. Razzismo verrà probabilemente lasciato da parte,a  Lulic potrebbe essere contestato però l‘articolo 1 bis e cioè la violazione dei principi di lealtà sportiva. Cosa rischia? 2-3 turni di squalifica. 

Ora, lasciamo perdere i romanisti perchè non son certo loro a decidere e come noi subiscono le decisioni seppur sempre favorevoli, però verso De Rossi non fu avviato nessun procedimento. Allora comincio a pensare che abbia  ragione Spalletti, nel senso che le parole “Zingaro di m***” non sono razzismo se pronunciate da un giocatore in giallorosso. 

Mi chiedo ancora perchè non ci siano provvedimenti, nè sanzioni verso la società giallorossa per i cori razzisti a Keita, o per aver fischiato durante il filmato che ricordava Maestrelli,  mi chiedo perchè la Roma ne esca sempre pulita, mentre la Lazio ed i suoi laziali sempre brutti, cattivi e razzisti. Meditate “giornalai” miei, meditate parecchio! 

E’ così dalla notte dei tempi e forse è anche inutile stare qui a contestare o a cercare di comprendere una qualsiasi ragione di senso logico ed etico, perciò mi voglio esprimere soltanto sulla mera questione: Lulic è  colpevole di aver ceduto ad una provocazione che gli altri giallorossi sanno fare bene ed i nostri ci cascano sempre. Senad è solamente colpevole di  aver risposto da tifoso della Lazio e non da giocatore della medesima!

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