La Lazio recupera lo svantaggio e non solo, grazie al rigore di Immobile piega l’Atalanta e continua a volare. 

TOP MILINKOVIC-SAVIC 8- Oramai è chiaro: Milinkovic può considerarsi un altro gioiellino in casa Lazio ed Inzaghi lo mette in mostra. In cerscita costante, trequartista atipico, ma efficace, grazie all’altezza regalo generoso di madre natura, si innalza su tutti e va in rete. Peccato per il gol mangiato al 90esimo. Ho notato però, che viene cercato meno di quanto dovrebbe dai compagni.

MARCHETTI 6- Non è certo colpa sua il gol di Petagna, semmai della difesa che si era un momento addormentatta in modo quasi inquietante. Se l’è cavata contro Gomez e si porta a casa la partita.

BASTOS 5- Era scattata la “Bastos mania”, ma dopo l’infortunio ha perso un pò di smalto. Per tutto il primo tempo soffre tremendamente le incursioni avversarie ed insieme a De Vrij è reo del gol atalantino. 

DE VRIJ 6,5- Anche i migliori sbagliano e così ha sbagliato perdendosi Petagna che passeggiava tranquillamente per il campo. Seppur l’attaccante avversario era una bella spina nel fianco, Stefan non demorde e , dopo l’errore clamoroso, torna a  chiudere tutti gli spazi. 

RADU 7- Si perde Kurtic una volta, ma nel secondo tempo diventa prezioso per dare una mano ai suoi in avanti. E’ stato anche il più attento della difesa.

ANDERSON 7- Non è stata la migliore perfomance della “nuestra joya” e non ha lasciato troppe tracce offensive, almeno nel secondo tempo ove un pochino si è eclissato. Quando Inzaghi lo schiera da esterno di centrocampo non si fa vedere molto, ma rimane sempre il più pericoloso di tutti. Era partito col botto, poi inizia a d accusare la posizione troppo arretrata, non è un pomeriggio memorabile come il suo solito, partita in chiaroscuro.

BIGLIA 7,5- Biglia è macchinoso, bello il duello con Freuler, imposta e sbaglia davvero pochissimo. Dopo il rigore andato a vuoto la scorsa settimana, il Principito “regalmente” lascia l’occasione dal dischetto ad Immobile che  recupera terreno nella classifica marcatori. Di Biglia qualcuno ne ha abbastanza, qualcuno gli toglierebbe la fascia da capitano, ma questi sono gesti da signori, perchè dopo le critiche pesanti quando poi un rigore lo sbagliano tutti anche Messi, aver  decisoi di far tirare un altro compagno senza pensare a riacquistare simpatie, bhè, per me questi sono gesti da leader, da capitano! Grande Lucas!

PAROLO 6- Tanto il sacrificio di Parolo, ma stavolta si è visto pochissimo negli inserimenti. Il gol di Petagna è stata una gaffe sua, di De Vrij e Bastos, ma le sviste capitano. A lui non gli si può proprio dire nulla!

LULIC 7- L’irruenza e la verve eccessiva, ahinoi, gli costeranno la Juve. Buone conclusioni però, bei cross, soprattutto quello per Milinkovic. Grande personalità, a zampate spesso scomposte, è sempre però presente e propositivo.

LUIS ALBERTO 5,5- Bel tiro che prende però la traversa. Non si è fatto vedere granché e cala un pochino alla fine del primo tempo iniziando a vagare spaesato. Fuori ad inizio ripresa, non prende bene la sostituzione. 

PATRIC (DAL 55’ESIMO SECONDO TEMPO) 6,5- Entra e la Lazio diventa più ponderata e meno vittima dei contropiedi avversari. Questo è il mio modesto parere. Tecnica c’è, carattere c’è, allora chiederei a mister Inzaghi di farlo giocare con più continuità di modo che il ragazzo possa crescere in modo esponenziale così come Milinkovic.

IMMOBILE 7,5- Cerca il gol in ogni modo possibile e lo trova dal dischetto grazie a Biglia.  Combatte su ogni pallone, non molla mai, si sacrifica, corre, insomma Ciro è un pò il motore della Lazio intera.

(DJORJEVIC E WALLACE) – Rispettivamente dall’ 85’esimo e dall’82’esimo, presenze in campo.

INZAGHI 7- Pazienza per la squalifica, la Lazio di Inzaghi gira bene e continua a passeggiare nei pressi dell’Europa. Inizia bene, va poi un pò in affanno, ma di certo recupera lo svantaggio diventando aggressiva e non patisce il momento difficile.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *