Non è bastata la vittoria con tanto di poker calato da Marco Parolo ad addolcire gli animi e le telecamere di Mediaset Premium ci hanno messo lo zampino: in panchina tra Biglia e Keita sono stati fuochi d’artificio.

 Non è passato inosservato il dissapore tra il capitano ed il giovane senegalese alla prima dopo il ritorno dalla Coppa d’Africa e nel mare di gioia per l’asfaltata inflitta al Pescara, qualcosa ha agitato le acque. Motivo del contendere? A quanto riportato dal Corriere dello Sport, Balde si sarebbe rifiutato di battere il cinque al Principito appena uscito dal campo al contrario di tutti gli altri compagni.

L’argentino che, a carattere focoso non è secondo a nessuno, non si sarebbe lasciato sfuggrire l’occasione di dire due paroline al talentuoso sbarbatello visto il gesto che ha sottolineato una mancanza di rispetto non indifferente. Già infastidito dall’atteggiamento per nulla cauto in campo, Biglia non ha mandato in cavalleria l’ennesimo capriccio e Keita ha risposto per le rime. Che il rapporto tra il senegalese e la Lazio non fosse tra i migliori è sulla bocca di tutti e non è la prima volta che il giovane viene redarguito da uno dei senatori biancocelesti.

A buttare acqua sul fuoco come il solito ci ha pensato Inzaghi minimizzando l’accaduto: “Keita è rientrato voglioso, si è allenato bene ed ha meritato di giocare. Con Biglia non è successo nulla, è il nostro capitano ed è giusto che dia consigli ai più giovani. Era un confronto su una cosa accaduta in campo.Negli spogliatoi era tutto tranquillo. Mancato saluto? Non cerchiamo il pelo nell’uovo, sono discussioni che possono capitare”.

 

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