Facendo un punto sui rinnovi ed un bilancio sulla stagione conclusa Igli Tare si è concesso alle domande dei cronisti presenti alla consegna del Premio Ussi:

«La vittoria più grande è vedere lo stadio pieno e soprattutto vedere la gente gioire per la Lazio. Questo speriamo abbia continuità, è qualcosa che ci dà molta responsabilità. Non ci dobbiamo nascondere, lo scorso anno nessuno ci dava credito ma il lavoro fatto sul campo ha dimostrato il contrario. Questo vale anche per la prossima stagione. Ci sarà tanta concorrenza visto che le grandi società stanno cercando di rifondarsi e riportare l’entusiasmo giusto per raggiungere i loro obiettivi. Nello stesso modo, noi dobbiamo avere più continuità con la progettazione, pensando sempre a quello che serve a questa Lazio».

RINNOVI

: «E’ il secondo anno che questa situazione viene spiegata nel modo sbagliato. Basta vedere dopo il 26 maggio, la squadra ha avuto un calo di tensione che si è ripercosso durante la stagione successiva. La stessa cosa è accaduta due anni fa con Pioli, non avevamo venduto nessuno mantenendo la squadra che c’era per dare continuità solo che abbiamo riscontrato le stesse problematiche passate. Non dobbiamo cadere quest’anno di nuovo in questa situazione, l’esperienza insegna. Da quando inizierà il ritiro dovremo cercare di lavorare con il 200% rispetto a quello che abbiamo dato in passato. I dubbi di Biglia? Non dovete chiederlo a me. Lui sa che la Lazio ha fatto di tutto e di più per trattenerlo. Facendo un passo più grande di quello che si può permettere. Dobbiamo aspettare la sua risposta e alla fine prenderemo le contromisure. Nel giro di poco sapremo, non ci dobbiamo dare dei limiti visto che sono ancora sotto contratto. Faremo tutte le valutazioni possibili. Io Lucas devo solo ringraziarlo per quello che ha fatto in questi quattro anni, è stato sempre un professionista esemplare. Queste sono scelte che fanno parte della vita. Sono giocatori che hanno culture diverse, che devono fare delle loro valutazioni. Ma non posso dire di essere rimasto deluso da lui. Giocatori pronti? Non esistono giocatori giovani o giocatori vecchi. Esistono solo giocatori buoni. Cercheremo di portare giocatori che possono dare qualcosa in più alla squadra.

Infine su de Vrij: «Si trova molto bene a Roma, sta cercando di capire con il suo entourage cosa fare».

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