Con le cessioni di Biglia, Hoedt ed in ultimo Keita, la questione in porta è passata in secondo piano.
Non dimentichiamo però che ad ora tutto il peso è sulle spalle di Strakosha che, procedendo con questa lentezza, si sobbarchera’ la Lazio su tre fronti.
Per prima cosa c’è la questione Marchetti: buio. Reintegro? Secondo portiere? Ne sono state dette tante, ma nulla è stato confermato. Poi c’è Vargic. Su questo facciamo un minuto di silenzio anche perché parole non ce ne sono.
MERCATO– sono stati accostati alla Lazio tantissimi nomi: da Perin a Sorrentino, insomma Donnarumma a parte chi più ne ha più ne metta. Ad oggi però calma piatta, nessuno è sbarcato in quel di Formello per proteggere i pali biancocelesti.
Questo mi fa pensare che a Federico Marchetti sarà data una seconda chance, cosa strana visto che non è stato invitato nemmeno a prendere parte al ritiro sotto le Tre Cime del Lavaredo.
Anche per la porta il tempo è ormai finito, ventiquattro ore o poco più. Inammissibile pensare che il discorso dell’estremo difensore sia stato preso così alla leggera, o addirittura messo nel dimenticatoio.
Inaccettabile che una società che ha incassato 70 mln non si muova sul mercato e stia tirando fuori nomi su nomi solo per confonderci le idee. Sì va, si ascolta, si tratta e si compra.
Impensabile in finale che non si pensi a Strakosha. Bravo sì, ma troppo giovane e poco navigato perché possa affrontare i tre fronti che attendono la Lazio. E Dio non voglia di prenda un raffreddore!