Nessuna ciliegina sulla torta per il mister che non ha visto arrivare alla sua corte il difensore richiesto dopo la cessione, inaspettata, di Wesley Hoedt.

 Diciamo che il rush finale nelle ultime 24 ore, mai era stato così inatteso e repentino negli ultimi 13 anni del mercato biancoceleste. Keita che parte e tre colpi piazzati improvvisamente ed a poche ore, se non minuti di distanza: Jordao, Neto e Luis Nani, giocatore che ha esaltato il popolo laziale soprattutto per il curriculum blasonato.

Tutti gli addetti ai lavori si sono schierati da un solo lato, quello di Lotito facendo piovere complimenti sul patron capitolino, cosa che non accade spesso. Una campagna quasi perfetta e dico quasi perché, nonostante idee personali e gusti soggettivi, una cosa è mancata non passando inosservata: un ultimo colpo.

Il difensore tanto atteso da Inzaghi. Paletta era ad un passo ed è sfumato, per fortuna direbbe qualcuno ed io con lui, a causa dell’ ingaggio. Peluso era una pista più che concreta, ma ci si è mosso troppo tardi ed il tempo non è bastato.

Quel “qualcosa in più” sulla linea della retroguardia che il tecnico piacentino voleva, non si è presentato all’appello. Così si vedrà costretto a gestire i difensori senza sovraccaricare attendendo pazientemente gennaio e Martin Caceres.

IL MODULO

Negli allenamenti precampionato, Inzaghi si era preparato con la difesa a 3, pensando soprattutto all’Europa League avere a disposizione cinque calciatori di spessore sarebbe stato necessario. De Vrij è senza dubbio il faro ed il leader del reparto, ma durante questi anni alla Lazio ha dimostrato, oltre l’indiscutibile talento, di essere un po’ fragilino. L’impegno su più fronti potrebbe essere un problema. Stesso discorso vale per Radu, frequentemente vittima di problemi muscolari. 

Questo favorirebbe la titolarità di Bastos, Wallace invece rappresenta una garanzia come centrale in una difesa a 4 e, oltre De Vrij, è l’unico adatto a questo ruolo.  C’è poi Luiz Felipe. La società ed il mister puntano molto sul giovanissimo brasiliano, ma è ancora troppo acerbo. Sarà però utilizzato sicuramente quando servirà. 

Mauricio è in attesa di partire per la Turchia e comunque oggi è stato escluso un suo reintegro, almeno per adesso. Peccato, perché nel momento del bisogno, un pochino ci avrei pensato.

 

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