Giornata di presentazioni in quel di Formello e non solo l’attenzione è ricaduta su Nani, ma anche sui due giovanissimi arrivati in biancoceleste. Riportiamo i punti più salienti della conferenza stampa dei due calciatori portoghesi.
Come da copione oramai noto, in queste occasioni in pompa magna è Igli Tare il primo a prendere la parola:
«Sono state dette tante cose da quando sono qui, troppe speculazioni. Sono due giovani seguiti da tanti club europei, ho fatto di tutto per portarli alla Lazio. Qui avranno il tempo e la fiducia che serve per crescere. Aiuteranno molto questa società e faranno una carriera importante».
Ad esordire è Bruno Jordaõ:
«Daremo il massimo quando il tecnico deciderà di chiamarci in causa».
Poi è stata la volta della domanda per Pedro Neto che ha così risposto:
«Cosa mi ha spinto a scegliere la Lazio? E’ un grande club, con un progetto su cui confido. C’erano molte squadre che mi seguivano, anche importanti».
Ancora Jordaõ, il classe ’98 parla di Nani:
span style=”font-size: 12.16px;”>«</span></strong><span style="font-size: 12.16px;"”Ci aiuterà a crescere, ad ambientarci meglio in squadra» e si descrive così: «La visione di gioco è la mia caratteristica principale. Essendo giovane devo ancora migliorare. Il mio idolo? Thiago per caratteristiche, ma a livello mondiale direi Xavi e Iniesta sono».
Dopo di lui anche Neto:</span></p> <p><strong><span style="font-size: 12.16px;”> «Sono un centravanti, sono molto rapido. Dovrò lavorare sui miei difetti. A chi mi ispiro? Bernardo Silva, essendo portoghese. Messi invece come punto di riferimento».