Il Milan? Io non l’ho visto, ho visto solo la Lazio. Montella non hai chiamato il “mischiamo le squadre”? Un’ora di ritardo, causa maltempo, la partita dell’Olimpico rimane per qualche momento “sospesa”, ma dal cielo un segno: Lazio e Milan possono giocare. Chiedo venia per i mancati voti a Luiz Felipe e Fortuna Wallace, troppo poco minutaggio.
Strakosha 7,5 – Sempre più conferma, sempre più titolare: su Thomas i complimenti piovono dal cielo già dai miracoli in Supercoppa contro la Juve, ripetuti poi a Verona. È lui a mettere la pezza quando la difesa, giustamente sul 4-0, si era un po’ addormentata. Incolpevole per la rete di Montolivo.
De Vrij 6,5 – Devo dire che in questo match le occasioni per farsi vedere sono state poche in quanto l’attacco rossonero non lo ha mai impensierito. Quando pero’ arriva il suo momento si fa trovare pronto.
Radu 7 – Buona partita , il solito “mestierante”, anticipa l’avversario e difficilmente se lo è lasciato scappare.
Basta 6,5– Che polmoni! Basta è inarrestabile e macina chilometri su chilometri.
Bastos 6– Entra per sostituire Wallace e si mangia clamorosamente subito un gol sulla linea di porta. Si può ripetere l’ingresso? No, allora rimane così, scena amara che però sarà cancellata dall’apoteosi biancoceleste in arrivo. In ritardo anche sulla rete di Montolivo, ma oggi siamo tutti più buoni e che gli neghiamo la sufficienza?!
Parolo 6 – Parolo si fa beccare “in fallo” e rimedia un rosso, per questo almeno due punti gli vanno tolti, peccato! Marcolino è sempre una pedina fondamentale per il centrocampo by the way. Sempre pronto a “spingere” e cliente difficile per gli avversari. Splendido l’assist per Immobile sul gol del 3-0.
Leiva 7 – “Tanto” tra qualità e presenza. Lavora davanti la difesa magistralmente, recupera molti palloni, disattenzioni davvero poche. Lucas vs Ex Lucas, meglio questo nuovo!
Milinkovic Savic 7,5 – Il centrocampo è suo, il sergente di ferro. Grinta e fisicità, ma soprattutto tanta tecnica. Qualche ” virtuosismo” sul calare del match, ma la partita era in tasca perciò un po’ di leggerezza, ad un livello così alto, la potremmo pur concedere!
Lulic 7 – Guerriero sia quando le cose si mettono male che quando si mettono bene: Senad c’è. Cross gioiello porta Immobile al gol del 2-0 e non dimentichiamo l’azione sulla fascia in occasione della terza rete biancoceleste. Sì lo so, i piedi non sono i migliori, ma la tigna è la più “rognosa” per qualsivoglia avversario. Forse lo valuto emotivamente lo ammetto, lo chiamo anche il “sempre sia lodato”, però c’è qualcuno che non gli vuole bene?
Luis Alberto 7,5 – La sorpresa che non finisce mai di sorprendere. Non ti stanca, non ti delude. Un anno nel silenzio e poi l’esplosione. “Funambolo”, uno dei migliori e come se non bastassero già gli applausi, premia la fiducia dei tifosi realizzando la quarta rete. Tanta concorrenza ci sarà per il suo ruolo, ma spero davvero che la sua titolarita’ sia sparsa ad arte sui tre fronti che la Lazio si troverà ad affrontare.
Immobile 10 – Parlate voi, io non ho più parole.Clamoroso, eccezionale…. goleador… non so possono bastare? La domenica è tutta sua, mattatore all’Olimpico prende il Diavolo per le corna e lo distrugge. Attenzione però, non segna solo, confeziona anche un assist per la rete di Luis Alberto. Incontenibile come ogni top player.
Lukaku 6,5– Corsa e velocità, pochi minuti forse, ma di sacrificio.
Inzaghi 10- E bravo mister! In appena un mese si è portato a casa una Supercoppa sfatando il tabù Juve e distrutto il Milan. Il merito più grande? Essere riuscito a trasmettere l’amore per questi colori ai suoi uomini, “cagnacci” (nel senso più buono) affamati di sangue e vittoria. Dopo il pareggio triste con la Spal e l’ambigua partita a Verona, la Lazio è tornata grande.