Iniziamo subito col dire che se vincesse sempre la squadra che spende di più, allora il Tricolore potremmo tranquillamente assegnarlo il 31 agosto stracciando abbonamenti allo stadio o alle Pay TV. In tanti non capiscono che i “vincenti” non sono i milioni, ma gli uomini.

 Proprio grazie ai suoi uomini Inzaghi ha umiliato un altro collega: Montella. Certo era facile caricarsi di spocchia dopo le prime due giornate, dopo aver affrontato, con tutto il rispetto per carità Crotone e Cagliari. La spocchia di un allenatore che si è presentato con Borini in attacco e con questo non aggiungo altro. Avversari in campo in molti derby, classico allora riconoscere anche la spocchia di cui ho parlato, Vincenzino ne profuma ancora poiché chi veste la casacca giallorossa conosce la supponenza insensata, adesso avversari in panchina e non c’è storia. Milioni vs cuore… Solidità, fiducia nel proprio organico… Essere ancora non considerati tra i futuri “fab four” del campionato e provare a strapparsela coi denti la considerazione perché a noi no, nessuno ci regala niente, neanche la società cinese che ci compra Bonucci.

LUIS ALBERTO– Pensare che voleva mollare tutto a 24 anni appena un anno fa, la Lazio non era così ospitale per lui all’inizio. Sei mesi: questo il tempo perché la Fenice risorgesse. Luis Alberto ha vissuto una parabola ascendente davvero entusiasmante. Ha schiaffeggiato lo scetticismo, ha schiaffeggiato pure il Milan, è riuscito nell’impresa più unica che rara di mettere una pezza sull’assenza di Felipetto Anderson. La concorrenza al ruolo è tanta, i moduli diventeranno a più opzioni appena sarà disponibile tra gli altri Nani, ma ci auguriamo davvero che la fiducia in questo giocatore venga rinnovata tra campionato, Europa e Coppa Italia, spargendo minutaggio qui è lì, perché ha dimostrato di essere uno che le partite può anche risolverle. 

DE VRIJ IL RINNOVO SI AVVICINA– Era finito con i due più odiati Biglia e Keita sul taccuino dei cattivi, quando però la Supercoppa l’ha alzata al cielo, ecco la redenzione. Niente parametro zero aveva assicurato, se non fossero arrivate offerte nella sessione di mercato avrebbe rinnovato. Lotito sa di non poterlo perdere, così nei prossimi giorni avverrà l’incontro tra la Seg, che rappresenta il difensore e la dirigenza capitolina per il prolungamento. 

WALLACE– Vittoria sì, ma anche un problema: Wallace. Ritorno a novembre, questa ad ora rappresenta lo scenario più catastrofico. Si teme uno stiramento di secondo grado che interessa il polpaccio sinistro. Sì disperava in terra Wallace e con lui anche Inzaghi che ha visto cadere uno dei difensori più in salute. De Vrij e Radu reggeranno il ritmo che va salendo? Wallace era l’unico in grado, o che doveva per forza esserlo by the way. 

FLOP– Immotivato Parolo che fa di tutto per farsi rifilare un rosso. Proprio adesso che ogni assenza inizia a pesare come un macigno. 

Per il resto tra top e flop possiamo oscillare poco tranne un rosso di troppo, in quanto la Lazio ha trovato nel rettangolo verde la sua dimensione facendosi dapprima aggredire per poi lanciarsi all’attacco. E proprio il reparto offensivo insieme al centrocampo, ha fatto il lavoro sporco: distruggerli! 

Che dire di più: 10000 di queste partite!

 

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