Giovedì 14 Settembre, la Lazio si appresta a fare il suo esordio stagionale in Europa League; per l’occasione in trasferta olandese, nella tana del Vitesse, squadra sulla carta non di primissima fascia ma comunque temibile dati i recenti successi sportivi.
Tante bellissime speranze e tante, tantissime incognite dettate perlopiù da una formazione iniziale inedita e piena di seconde linee. La voglia di fare bene, esordire con un’importante vittoria, era moltissima, perchè io in questa Lazio ci credo, e soprattutto credo fermamente in un cammino molto importante della Lazio in questa Europa League. Io questa coppa voglio vincerla.
Il primo tempo non è andato benissimo; da una parte vedevo un Vitesse molto più debole di come me lo immaginavo. Consideriamo che erano in casa, il loro stadio era quasi sold-out, recentemente sta cavalcando un’onda positiva in termini di risultati, mi sarei aspettato dal Vitesse di vedere una squadra aggressiva, dura, anche tecnica volendo. Niente di tutto ciò tuttavia, il primo tempo del Vitesse è stato costellato da una serie di grossolani errori, lisci, passaggi a vuoto, imprecisioni, malizie arbitrali. Ed una rete.
Il primo tempo della Lazio invece me lo aspettavo, o forse lo avrei desiderato, degno delle sue ultime apparizioni: grintoso, cattivo, cinico, determinato. Non l’ho visto così, ha un pò tradito le mie speranze, forse l’emozione di alcuni debuttanti in maglia laziale o uno stato di forma ancora deficitario, ha rallentato di molto la nostra squadra, che ha quindi chiuso il primo tempo in svantaggio.
Io amo la mia Lazio, la amo con tutto il cuore, e vederla in sofferenza contro il Vitesse è stato davvero un duro colpo da mandar giù. Come faccio ogni volta ormai da ben 3 anni, ho provveduto ad aggiornare un virtuale tabellino sulla nostra pagina Facebook al gol del Vitesse, scrivendo un messaggio sicuramente forte, ma volutamente esagerato, dettato da una voglia di recuperare il risultato ed un dispiacere immenso nel vedere la mia Lazio in difficoltà. Lo faccio da tre anni per ogni partita, sia nel bene che nel male. Ve lo riporto:
“Signori miei, ho ben poche parole per descrivervi la pietosa partita che sta giocando la Lazio, probabilmente la peggiore degli ultimi 10 anni, ed infatti il Vitesse ha messo la palla in rete passando così in vantaggio. Vitesse 1 – Lazio 0“
Bene, il mio giovedì di Coppa è praticamente finito lì. La vostra reazione è stata sorprendente, a volte educata e pacata, altre volte molto molto meno.
Quelli che riporto sono solo alcuni dei commenti che ci hanno scritto, nemmeno i peggiori. I messaggi che ci hanno inviato in privato nemmeno ve li riporto. Qual è stato il mio errore? Aver fatto quello che faccio sempre, da tre anni a questa parte, ovvero commentare i gol segnati/subiti nel momento in cui si svolgono. Ai successivi gol della Lazio ho esultato e commentato positivamente, ma ormai la frittata era fatta, non si scappa dalla trappola degli haters.
Il mio giudizio sulla vicenda non è polemico, ma molto dispiaciuto. Questa mattina mi sono svegliato con il pensiero concreto di scrivervi un caro saluto e chiudere tutto, a tempo indeterminato, salutando i quattro ragazzi che ogni giorno scrivono articoli per voi senza alcun compenso, rinunciando alle ingenti spese che sostengo per mantenere vivo il sito non accettando alcuna entrata, perdendo una piccola favola che ho creato con moltissimi buoni propositi qualche anno fa e che mi ha finora dato molte soddisfazioni.
Quello che vorrei spiegarvi è che YesWeLazio non è una testata giornalistica e non intende diventarlo. Mi piace ispirarmi al bar sotto casa, dove un gruppo di amici si incontra, vede le partite, parla di Lazio. C’è chi la vede in un modo e chi la vede in un altro, ma nessuno mai si sognerebbe di offendere gli altri dandogli del ‘romanista’ (o peggio!) o dicendogli di sparire. Questo non mi va proprio giù, e lo dico con dispiacere.
A fine partita io ho esultato contentissimo del risultato, ma leggendo anche i vostri commenti mi sono reso conto che vi aspettavate una mia rosicata, perchè ho parlato prima, perchè sono un romanista (!!??!?!), perchè ho reagito con tristezza al gol del Vitesse e avrei voluto spaccare il mondo a suon di gol della nostra Lazio. Questo non deve esistere, si è laziali tutti insieme, ci si parla, ci si arrabbia, ma la Lazio è sempre al centro di tutto, e tutto ciò che diciamo e facciamo è sempre in nome della nostra AMATA Lazio.
Tra poco verrà pubblicato un articolo di Orlando, che ha un giudizio ottimo sulla partita di ieri e che si intitola “LA LAZIO D’EUROPA E’ BELLISSIMA”, questo perchè persino io con i miei collaboratori abbiamo pensieri diversi, ma non esiste censura. Ognuno deve essere libero di s