Genoa-Lazio, alla vigilia del match mister il Inzaghi nella consueta conferenza stampa, ha presentato la gara da Formello.
“Siamo partiti molto bene. É passato un mese dal primo impegno della stagione dello scorso 13 agosto, siamo partiti con il piede giusto: avremo tante partite e sarà difficile, dovremo recuperare energie fisiche e mentali. Sono contento della prima gara in Europa League ho avuto buone risposte da chi aveva giocato meno finora. Dovrò essere bravo a scegliere perché con tante partite sarà molto più difficile per noi.
Non sarà facile contro il Genoa, Juric trasmette buone idee e grinta ai suoi uomini: lo abbiamo provato sulla nostra pelle alla vigilia di Pasqua dello scorso anno. Il Marassi non è un campo semplice, dovremo fare una buona gara mettendoci corsa e determinazione. Domani ci serve fame di punti e vittorie per proseguire sulla strada buona tracciata finora.
Nani ha avuto un brutto infortunio a luglio, non si è ancora allenato a pieno con la squadra. Ci vorrà ancora un po’ di tempo. Sta lavorando due volte al giorno: è molto volenteroso e questa mattina ha svolto delle esercitazioni con i compagni. È reduce da una brutta distorsione, ma lo vedo con il giusto spirito: quando sarà pronto ci darà sicuramente una mano.
I maghi non esistono è vero, bisogna avere giocatori e sceglierli bene per farli giocare al meglio. Al di là degli allenatori e dei presidenti, conta soprattutto chi va in campo e in questi due anni i miei giocatori hanno dato sempre tutto. Il problema di far coesistere Felipe Anderson, Immobile e Nani me lo sarei voluto porre domani: servirà del tempo per avere tutti a disposizione. Vogliamo altre certezze per dar seguito a quanto di buono è stato fatto finora.
Non si finisce mai d’imparare, siamo sempre sotto esame. Ci sarà sempre tempo per migliorare e crescere: in due anni ho avuto a disposizione un gruppo che mi ha seguito sin dal primo giorno e che prova sempre a mettere in pratica quello che viene chiesto; la squadra dovrà continuare a far così anche in una stagione così complicata e complessa. Immobile anche ha margini di miglioramento: Ciro si applica ogni giorno ed ha sempre voglia di migliorarsi. Noi dipendiamo tanto da lui, è la nostra bocca da fuoco. Anche Caicedo ha fatto molto bene e ci potrà aiutare aspettando il ritorno di Nani e Felipe Anderson.
I nostri giovani sono cresciuti e sono migliorati: un plauso a Murgia perché è un professionista che ci ha dato due grandi soddisfazioni, sia in Europa League che in Supercoppa italiana: meritava di giocare di più dal 13 agosto ad oggi, ma ci sono state delle esigenze che lo hanno portato ad aspettare un mese; ha sfruttato al meglio quest’opportunità e valuterò se schierarlo domani titolare, ma so che posso fare affidamento su di lui. L’ultimo mese è stato molto positivo per noi, lo avevamo preparato bene. Ci attende un ciclo di fuoco, cinque battaglie da affrontare nel migliore dei modi.
Ho appreso il meglio da tutti gli allenatori che ho avuto, ma elencandoli potrei fare un torto a qualcuno in questo momento. Ogni allenatore ha delle convinzioni che cerca di far mettere in pratica dai propri giocatori. A Roma c’è sempre pressione, la gente si attende tanto da noi: siamo sempre sotto esame e domani affronteremo una squadra difficile, allenata da un tecnico che stimo. Dovremo fare una grande gara sotto il punto di vista atletico e motivazionale.
Siamo in difficoltà sotto il punto di vista numerico e de Vrij dovrà provare a giocare il più possibile: aveva un’influenza in Olanda, ma ha comunque giocato. Oggi si è allenato bene e penso che domani potrà aiutarci, è un grande giocatore. Bastos ha fatto molto bene con il Milan, meno con il Vitesse. Il difensore angolano ha giocato meno, ma domani sarà titolare perché puntiamo molto su di lui, ci darà grandi soddisfazioni”.