Primo turno infrasettimanale per la serie a che mette in scena il big match della settimana Lazio Napoli, partita che termina con un risultato roboante per il Napoli che battono una sfortunatissima Lazio per 4-1.

Le premesse erano tutte positive, il recupero di De Vrij, l’imbattibilità che durava da 6 gare ufficiali, ed un ambiente motivato e stimolato da una squadra, quella allenata da Inzaghi, in forte ascesa. Gara che i biancocelesti iniziano con il modulo più consono del momento per le aquile, il 3/4/2/1, i calciatori laziali mettono subito in mostra una voglia e l’intenzione di voler giocare una grande partita, e si mettono raccolti in pochi metri creando una nube al centrocampo che asfissia le giocate, o le intenzioni di giocata degli uomini di Sarri.

Vediamo una Lazio spettacolare, con un Luis Alberto e Milinkovic che dimostrano di essere di altra categoria, assieme a Bastos e de Vrij, che non fanno annusare un pallone che è uno ai super geni del Napoli, Insigne, Mertens e Calleyon. Il palleggio dei capitolini è veramente bello, veloce, pensato e mai lasciato al caso, nonostante il Napoli venisse a pressare altissimo con almeno 5 effettivi, grazie alle giocate rapide la palla veniva fuori dalla mischia veramente in modo spettacolare.

Non c’erano state particolare avvisaglie di gol per molti minuti, nonostante la gara è stata giocata su altissimi livelli ed in equilibrio, ma dagli sviluppi di un corner per la Lazio, e dopo un auto palo del Napoli, i partenopei non riescono ad uscire in velocità e Lulic anticipa tutti e serve Immobile, che s’inventa una serpentina favolosa, prima si beve Allan ,e poi salta koulibaly, mette la palla al centro dove de Vrij trova una botta sporca verso la porta, palla che tocca per terra prima di insaccarsi dietro le spalle di Reina.

Gioia grande, e grande momento, che la Lazio prova a concretizzare, consideriamo che il gol è arrivato al 30^ minuto e che al 25^ Bastos aveva lasciato il posto a Marusic, per infortunio muscolare, dunque già da 5 minuti Basta era passato a fare il terzo centrale di difesa e Marusic, un esterno a modo suo. Comunque segnalo un arbitro, Damato veramente insufficiente nelle scelte, e nell’assegnazione dei cartellini, se penso che almeno Martens avrebbe meritato la doccia anzitempo già dopo una gomitata consegnata gratuitamente ad un Laziale, Reina andava espulso non per la direzione del pallone, ma per la pericolosità del suo intervento, Jorginho compie il più classico de falli tattici e non viene ammonito, insomma pessima prestazione arbitrale.

Teniamo il risultato del vantaggio alla fine del primo tempo, ma vedendo la smorfia di de Vrij mentre si toccava la coscia è valso come un pareggio immediato del Napoli. Partita stravolta, difesa in super emergenza dopo il secondo infortunio che lascia il ministro della difesa orange negli spogliatoi, Leiva aimè passa dietro , indebolendo di fatto il centrocampo che fin quando aveva la sua presenza era stato perfetto, e mettendo una toppa alla buona in difesa, partecipa al tracollo che di li a poco avrà il suo compimento. Dunque il reparto difensivo si presenta con Basta, Leiva, Radu (ammonito), ma nonostante ciò l’approccio è buono e nei primi 5 minuti aveva visto una Lazio che veniva in avanti in maniera veemente e in bello stile,ma è bastato un corner per vedere la mancanza di tutto un reparto, quindi vediamo Ghoulam colpisce indisturbato a 4 metri da Strakosha e sulla ribattuta del portiere albanese, Koulibaly la butta dentro con facilità al 54^ minuto.

Da questo momento non esiste più nulla nella Lazio, se non la voglia di terminare prima possibile la gara, perché capiscono che il Napoli essendo una squadra fortissima in avanti verrà facilitata da una situazione di forte impreparazione dei movimenti del reparto difensivo . Il gioco è molto semplice dopo due minuti Hamsik serve l’assist a Callejon che trova il 1-2 non commentabile la difesa , che non c’è e lo lascia tirare in maniera solitaria , ed ancora 3 minuti ed arriva il gol di Mertens che dopo l’uscita di Strakoscha si ritrova il pallone sul piede destro , indisturbato prende la mira per un gran gol, la difesa in ritardo ti tre tempi di giocata.

La partita è terminata a quel punto nel suo punteggio, ma assistiamo all’ennesimo infortunio degli uomini di Inzaghi, ancora muscolare, questa volta a puntare la gamba a terra è Basta che è costretto ad uscire quando i cambi erano terminati. Giochiamo gli ultimi minuti di gara in 10 uomini, non fosse bastata la sfiga cosmica di non poter contare su, Nani, Felipe Anderson, Wallace, prima, e poi su Bastos, de Vrij, Basta, una squadra titolare da champions che manca al mister, vediamo anche un rigore quello del 1-4 messo a segno da Jorginho.

Voglio vedere il bicchiere mezzo pieno, la gara il Napoli l’ha portata a casa, punto, non ci sono discussioni, ma questa Lazio nel primo tempo mi ha fatto brillare gli occhi, ora avremo una serie di partite do

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