Quarto posto in classifica ed ora sosta per le Nazionali di modo che i suoi potranno riposare e ci sarà tempo, forse, per recuperare gli infortunati.
Presente oggi al Premio Scopigno, mister Inzaghi è intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium:

«Dopo la partita con il Napoli avevamo queste tre partite che non erano semplicissime ma che siamo stati brave a farle diventare semplici vincendole tutte meritatamente. Grazie ai ragazzi che sono stati bravissimi ad adattarsi e superare le difficoltà, qualcuno anche giocando fuori ruolo. Luis Alberto? Non mi ha sorpreso. E’ stato molto bravo. L’anno scorso ha avuto problemi di ambientamento ma quest’anno si è presentato in un modo totalmente nuovo già dal ritiro. Sapevo che ci avrebbe dato una grande mano. Lui ci ha messo del suo, giusto che si prenda le gratificazioni che si è meritato. Var? Penso che ancora ci si debba abituare tutti. Ma io ero favorevole, lo avevo ammesso già in tempi non sospetti. Purché si riesca ad accelerare che la partita non sia troppo ferma con troppi minuti di recupero. Sono favorevole purché si riesca a fare in fretta valutando le situazioni. che la Lazio non sia stata coinvolta non è un problema. Poteva essere chiamata la var, volendo anche ieri, ma va bene così».

«Ora ci sarà una partita importante che cercheremo di fare al massimo sapendo che dovremo fare una partita perfetta con la Juventus. L’abbiamo affrontata tante volte, l’ultima volta in maniera perfetta. Dovremo prepararla con i ranghi non al completo per via delle Nazionali, ma ci sono 15 giorni. Personalmente avrei preferito continuare a giocare, siamo in un bel momento. Ma sfrutteremo la sosta per recuperare energie fisiche e mentali sperando di recuperare anche giocatori. Ho una squadra matura, dei grandi professionisti. Normale che nelle gerarchie, all’inizio dell’anno, eravamo sulla carta dietro a molte squadre. Ma il nostro obiettivo è restare in alto e divertirci, fermo restando che per noi quest’anno, con l’Europa League sarà più difficile. Divertirsi, magari vincendo qualcosa: con la Supercoppa ci siamo riusciti. Per noi il massimo è cercare di riempire lo stadio e riportare le persone all’Olimpico. Speriamo di avere il grande affetto della nostra gente. Lo scudetto è un sogno, ce l’ho fatta da giocatore e vorrei farlo da allenatore ma bisogna essere obiettivi. E’ molto difficile che si possa vedere un Leicester in Italia perchè la Juventus in questo momento è avanti a tutte, ha uno stadio proprio e altri livelli di marketing. Bisogna pensare a crescere, quando ogni squadra avrà il suo stadio e i ricavi saranno uguali allora potrà succedere quanto accaduto in Inghilterra».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *