Lotito si difende e difende la Lazio dall’immotivato e spropositato attacco dei media. Arturo Diaconale, in seguito alla nota ufficiale diramata dal patron capitolino, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio spiegando cosa succede nell’ambiente biancoceleste:

 : «Questa settimana è stata difficile ed il comunicato di questa mattina rappresenta una risposta alla campagna di linciaggio avvenuta nei confronti del Presidente, della Società e dell’intera tifoseria biancoceleste. I danneggiati da questa vicenda risultano essere tre: il Presidente, presentato nelle maniere più invereconde da una stampa troppo spesso ottusa nella propria perfidia, la Società quotata in borsa che ha subito un danno patrimoniale ed, infine, una tifoseria che, a causa di questo linciaggio, viene definita razzista. L’identificazione tra i tifosi e l’antirazzismo è il frutto perverso di una campagna di fango scaturita da un episodio che ha portato a 16 Daspo rispetto ad uno stadio di 30 mila persone e ad una Curva di 10 mila unità. L’episodio va rapportato quindi alle sue dimensioni esatte. Bisogna prevenire avvenimenti simili, ma senza giustificare questa marea di fango planetaria che si è gettata contro di noi. Il comunicato fa ragione di questi danni e dei reati penali di diffamazione che sono stati compiuti ai danni del Presidente, della Società e della tifoseria. Ho letto su alcuni siti che si parla di slealtà sportiva: la reazione della Lazio non c’entra niente con questa accusa. L’apertura della Curva Maestrelli è stata attuata per garantire la presenza di una tifoseria non colpevole di una responsabilità riconducibile a pochi individui: questo non c’entra con la slealtà sportiva. Quest’accusa sarà smontata perché ciò che è stato svolto dalla Società è stata un’azione pienamente legittima».

GOGNA MEDIATICA

«Tutto è scattato dopo l’episodio degli adesivi e dopo il clamore che ha suscitato ciò, fino a quel momento nessuno aveva messo in discussione l’iniziativa del Club. Sono convinto che la Giustizia Sportiva non avrà nulla da attuare contro la Lazio, il danno complessivo nei nostri confronti però c’è stato. L’immagine della Lazio è stata sporcata a causa di un gruppo di sconsiderati: questa canea e questa insorgenza di forcaioli di tutte le specie e di alcuni media, cartacei e televisivi, debbono essere perseguiti avendo creato gravi danni».

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