Dopo la clamorosa mancata qualificazione al mondiale del 2018 in Russia la nazionale italiana ha giustamente esonerato il CT Ventura, non avendo avuto quest’ultimo il fegato per dimettersi, forte anche di un ricco contratto rinnovato dal genio Tavecchio prima della disfatta, quando già l’aria si faceva pesante.
Non entro in merito alle vicissitudini economiche anche perche mi fanno arrabbiare solamente, ma vorrei esprimere il mio parere sul profilo che io prenderei per sostituire l’ormai ex CT Ventura. Il primo parametro che io userei non è quello di pensare al prossimo europeo 2020 che avrà una formula tutta nuova con sedi itineranti, e quindi non una nazione organizzatrice dell’evento , per cui non ci saranno squadre qualificate di diritto.
Io quello che farei è prendere un allenatore bravo nella sua dinamica calcistica e tattica , ma con una voglia enorme ed un carattere autoritario, giovane che sembra quasi un giocatore, ma con la giusta maturità per saper mettere i paletti con i suoi ragazzi . Il nome che andrò a fare non è di quelli più gettonati, o più in vista, ma a mio modo di vedere è pronto per questo percorso, preparato ed audace al punto giusto, il mio candidato alla panchina della Nazionale Italiana è Davide Nicola. L’attuale allenatore del Crotone, nonostante alleni una squadra che insomma ha un valore tecnico nei suoi giocatori veramente basso, ha dimostrato di saper lottare ed infondere un ottimo rapporto di stima nello spogliatoio, i suoi giocatori lo riconoscono come leader e quando alza la voce non ci sono ammutinamenti alla De Rossi per intenderci.
Con Nicola la Nazionale potrebbe avere tutto il tempo per iniziare un percorso soft ma mirato, che vada ad intensificarsi fino al mondiale del Qatar 2022, quando si giocherà in inverno, l’europeo non è nella nostra tradizione, e le macerie sono molte da spalare, credo che partecipare sia d’obbligo,ma vincerlo non glie lo chiederebbe nessuno. Il profilo di Nicola permetterebbe di far crescere i nuovi talenti con il suo stampo, con il suo carattere, e con la sua tattica, molto intelligente e dinamica, i giocatori che con il tecnico piemontese potrebbero crescere in questi anni sono i vari Rugani, Caldara, Spinazzola, Conti, Murgia, Barella, Palombi , ma potrebbe contare anche su un patrimonio di calciatori con più esperienza da non sottovalutare.
Per quanto mi riguarda un Ancelotti, con la pancia piena, a fine carriera, non sarebbe utile per la nazionale, ha dimostrato di aver perso il suo carisma nello spogliatoio, in quanto, è stato messo fuori dai suoi stessi giocatori nel Bayer Monaco in questa stagione. Nel frattempo farei allenare le ceneri di questa squadra a Di Biagio, tanto nessuno pretenderebbe nulla da lui, e poi a fine anno farei il cambio di consegne.
Una pazzia? Potrebbe essere ma tanto ormai siamo fuori da tutto, e fuori di testa.