Ad una settimana dal derby, Giorgio Sandri è tornato a parlare di quella sera.

 Decimo anniversario della morte di “Gabbo”, la scenografia magnifica della Curva Nord, gli applausi dei tifosi romanisti, momenti di forte commozione e poi l’impedimento di raggiungere la Nord per “motivi di ordine pubblico”.

L’accaduto ha lasciato basiti tutti ed oggi il signor Sandri è intervenuto ai microfoni di ElleRadio, all’interno della trasmissione Laziali On Air:

«Siamo stati invitati allo stadio per poter ringraziare i ragazzi sotto la Curva, ma questo poi ci è stato impedito per motivi di ordine pubblico e di sicurezza. Mi è dispiaciuto tanto perché vedendo una scenografia così bella, che per essere realizzata avrà impiegato tanto tempo dei ragazzi, il minimo che si poteva fare era ringraziarli da vicino ed abbracciarli. Quali erano i problemi? Io riferisco quello che mi è stato detto, ci siamo rimasti male e siamo delusi per quello che è accaduto, avremmo voluto abbracciare tutti quanti e ringraziarli da vicino. L’avevamo detto con mia moglie, volevamo anche ringraziare tutti i presenti allo stadio, abbiamo sentito il calore di 60.000 persone. Ringrazio adesso i ragazzi della Nord ma anche le tribune e la Curva Sud perché ci hanno fatto sentire un grande calore, non ho davvero parole per ringraziarli».

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