Alla vigilia del match, queste le parole di mister Inzaghi nella consueta conferenza stampa:

 Arriva Pioli, che partita ti aspetti?

Un avversario scomodo, con ottime individualità. Pioli è molto bravo, prepara minuziosamente le partite. Dobbiamo stare attenti e ripartire dopo il derby. Ci servirà determinazione ed umiltà per riprendere il nostro cammino.

Cambierà qualcosa in difesa?

Vedremo. Abbiamo ancora oggi e domattina. Il nostro assetto comunque non cambierà.

Tossine del derby ne sono rimaste?

Non ne abbiamo. Ho avuto le risposte che cercavo. Anche dai giovani che si allenano e giocano meno. Domani sarà una partita insidiosa, ma noi vogliamo ripartire. Ho parlato tanto con la squadra, ma ci siamo già passati: saremo più forti di prima con tanta umiltà.

Il prossimo ciclo dirà qualcosa in più della Lazio?

Noi rispetto alle competitor abbiamo preso vantaggio (Milan, Atalanta, Fiorentina), adesso siamo col gruppo davanti e abbiamo l’obiettivo di rimanere con loro per molto tempo, sapendo che sarà molto difficile.

Immobile come sta? Nani?

Non ha giocato giovedì, ma poteva farlo. Domani darà il suo apporto e sarà al 100%: Di Nani non ho notizie in merito, oggi gli accertamenti, poi avremo novità dopo l’allenamento.

Wallace e Caicedo?

Hanno fatto gli ultimi giorni a pieno regime. Dal primo minuto non credo possano giocare, ma voglio cercare almeno di convocarli per domani. Dobbiamo vedere in rifinitura.

E i giovani?

E’ un premio per i nostri ragazzi e per il settore giovanile che sta lavorando bene. Li vedo allenare, parlo col mister della Primavera, li seguo. Non mi sono mai fatto problemi a chiamarli in causa.

Avremo modo di vedere Pedro Neto?

Sta lavorando bene coi compagni. E’ molto giovane. Sta avendo il suo processo di ambientamento, sta imparando la lingua, ha grandissima qualità. Con la contemporanea assenza di Nani e Anderson sicuramente sarà convocato.

Che partita farai domani?

Conosciamo la Fiorentina. Cercheremo di creargli insidie, l’abbiamo vista e rivista. Dovremo fare una partita di gran corsa ed aggressività: servirà umiltà e giocare per la squadra, se no sarà difficle. Le squadre di Pioli sono sempre molto aggressive.

E gli infortuni?

Giocando così tanto, ci si allena meno. Siamo più soggetti ad infortuni: è normale. Lo scorso anno non fu così. Spero già di poter convocare Wallace e Caicedo, poi aspettiamo Felipe Anderson e Nani.

Com’era il tuo rapporto con Pioli?

Ho tratto insegnamenti e imparato, quando eravamo fianco a fianco. Mi fermavo spesso. E’ preparato, fa giocare molto bene, ha concetti chiari. E’ una persona molto per bene, era piacevole stare assieme. Ho un buon ricordo di lui e vederlo mi fa sempre piacere.

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