La Lanterna può accendersi per la Lazio, Genova ed arriva il crocevia di una stagione; la Sampdoria proprio potrebbe essere il “ritorno al volo” che cancellerebbe la delusione per il derby e la rabbia per la vittoria scippata contro la Fiorentina.
Pensiamo all’anno scorso e troveremo un’analogia: proprio il ko al derby segnò l’inizio del magic moment laziale.
Saranno due mesi pesanti, 12 partite aspettano il mister ed i suoi, un calendario impietoso e che non concede tregua.
Il Marassi allora diventa la chiave di volta; la Sampdoria è una squadra temibile che, oltre qualche battuta d’arresto, in classifica gode di un’ottima posizione, appena tre punti dalla Lazio ed una gara in meno, quindi battere i blucerchiati sarebbe un’iniezione di fiducia per il morale.
La pressione a cui i ragazzi di Inzaghi sono sottoposti non è indifferente, proprio questo è il momento in cui si devono tirare fuori le unghie per rimanere aggrappati ai quartieri alti. Proprio adesso non bisogna fare un passo indietro.
Debacle con il Bologna e la Samp si conferma forte in casa, al contrario la Lazio lo è in trasferta.
Un trend che deve essere affermato anche tra le mura amiche dell’Olimpico.
La sfida dopo il Marassi sarà lo Zulte, ma la pratica Europa è stata chiusa per il momento ed Inzaghi potrà usare il match anche solo per “sperimentare”.
In Coppa Italia invece il 14 dicembre ci sarà il Cittadella che ha battuto ieri la Spal, in campionato il Crotone e poi la grande prova: il 30 dicembre a San Siro c’è da affrontare Spalletti e l’Inter.
Si proseguirà poi con la Spal prima della sosta per rigenerarsi, 21 e 24 gennaio Chievo e recupero con l’Udinese in casa ed in tutto questo tour de Force previsto a gennaio, per fortuna la Lazio sarà risparmiata dall’Europa.
In questi ritmi infernali ci sarà anche la gita al Meazza per battere il Milan di Gattuso.
La Lazio è apparsa stanca ultimamente, ma se tornerà ad essere quella vista prima della sosta, bhe allora non ce ne sarà per nessuno!