Il servizio mandato in onda ieri sera dal TG1 ha riscaldato gli animi dei tifosi biancocelesti che, ad essere paragonati ai naziskin, non ci stanno e non ne trovano un nesso.
Stavolta però la Lazio è stufa. Tramite l’ANSA ha voluto far sentire la sua voce rappresentata da Arturo Diaconale responsabile della comunicazione capitolina.
E quest’ultimo, che è anche consigliere Rai, si è scagliato contro il direttore generale Mario Orfeo con un messaggio di “protesta formale”.
«Caro Mario, il Tg1 denuncia il ritorno del neofascismo non limitandosi a dare la notizia dei neonazisti di Como ma illustrando il servizio con le immagini dell’intera curva della Lazio iscrivendo d’ufficio ad un neo Pnf l’intera società e tutta la tifoseria laziale. Capisco le ragioni politico-elettorali ma non accetto quella che è a tutti gli effetti una grave diffamazione. La mia è una protesta formale».