Avevate dimenticato la “caccia alle streghe” con “forcaioli” a seguito? Ebbene… “Tremate, tremate le streghe son tornate”!
La Lazio non si vuole proprio lasciar stare, gli attacchi mediatici proseguono, a volte con messaggi subliminali, altre con attacchi a viso aperto, fatto sta che quattro adesivi hanno messo un’etichetta affibbiata a buffo sui i tifosi biancocelesti bollandoli “neonazisti’.
Ma andiamo a vedere cosa è successo nel servizio mandato in onda dal TG1 ieri sera che parlava di naziskin a Como.
La notizia raccontava di un blitz ad opera dei suddetti naziskin, una quindicina all’incirca, che avevano fatto irruzione in una riunione di Como Senza Frontiere, associazione a favore dei migranti. Si sono presentati con volantini che si scagliavano contro quei tutti che offrono aiuto ai profughi, le parole forti hanno scosso gli animi.
E fin qui… Se non fosse stato che il TG1 parlando dell’accaduto, ha inserito nel servizio ancora una volta il caso adesivi Anna Frank lasciati in Curva Sud durante Lazio-Cagliari.
Cari giornalisti, ma quelli post-derby con la stessa Anna Frank in maglia giallorossa che grida “A pippe” ai laziali? O, sempre ad opera dei cugini, la ragazzina con la cresta di Naingollan?
Eh come il solito ve li siete dimenticati!!
Avete parlato dei naziskin con inquadrature della Curva Nord rendendovi voi stessi colpevoli di creare odio e discriminazione ai danni di una tifoseria intera che paga la stupidità di 13, dico 13 persone! Non vi sembrano pochine per additarci tutti?
Stupidita’ replicata poi dai romanisti ed iniziata proprio da loro con le stesse figurine rappresentanti Anna Frank coi nostri colori nel 2013, ma schhhhhh, di questo non parliamo che poi si viene a sapere!
Naziskin e laziali? Ma che c’entra??? Ove si trova il nesso?
Inutile dire che la rabbia suscitata sta invadendo i social. Ricorderei alla Rai che, non per mia scelta ma perché inserito nella bolletta, anche noi laziali paghiamo il canone!