La furia ed il rammarico di Inzaghi che, come tutto il popolo laziale, si è sentito defraudato. La reazione di tutti, da Parolo a Tare, è stata immediata e stizzita. Il tecnico biancoceleste non ha avuto remora alcuna e si è sfogato.
A Premium Sport:
«Le immagini parlano chiaro. Quello che posso analizzare è il primo tempo, nel complesso la partita è stata deciso dal VAR. Abbiamo avuto qualche occasione all’inizio, abbiamo sbagliato l’ultimo passaggio. La sensazione era che potevamo sbloccarla nel secondo tempo. Siamo stati defraudati. Nella ripresa non sono stato bravo a far reagire i miei giocatori nel modo giusto. Analizzo solo i primi 44 minuti. Lazio che dà fastidio? Lo si pensa. Spero di no, ma non è normale che succedano di continuo queste cose.Mi dispiace per i miei ragazzi. Stasera è stato l’intervallo più difficile da quando sono allenatore. Negare l’evidenza è difficile. Giacomelli? Non ho chiesto nulla. Burdisso mi ha detto che aveva riferito all’arbitro che non c’era stato il contatto. Avremmo dovuto fare meglio nel primo tempo ma quando succedono determinate cose è faticoso. La situazione si sta facendo un po’ pensante. Nel secondo tempo non eravamo più con la testa in campo. E’ normale che tanta gente si fa delle domande. Squalifica Immobile? Adesso è prematuro parlarne. I cambi? Solitamente il terzo cambio me lo tengo alla fine ma ho provato a giocarmi la partita. Anche senza cambi la partita l’avremmo perso ugualmente. Le sensazioni erano buone fino a quell’episodio».
L’allenatore biancoceleste è poi intervenuto in conferenza stampa:
«Il primo tempo non è stato dei migliori, ma avevo buone sensazioni nonostante un buon Torino. Poi gli episodi hanno condizionato la gara. La squadra si è sentita derubata, avremmo perso comunque dopo l’intervallo. Alla fine abbiamo anche chiuso in 9 per l’uscita di Luis Alberto. Ho cercato di cambiare durante il secondo tempo ma alla fine è andata come col Napoli. E’ la quarta domenica di fila che va a finire così. E’ difficile spiegarlo ai giocatori. Adesso giochiamo giovedì per lasciarci alle spalle questa serata. Per me sarà la settimana più tosta da quando sono sulla panchina della Lazio. Le immagini sono chiare, ma con chi ce la prendiamo? Con Giacomelli? Con Di Bello che era al Var? Dovremo essere bravi, stasera ce l’hanno fatta perdere. Vittima? E’ difficile ora parlare coi giocatori. Dal derby e dal rigore dubbio concesso a loro e non a noi, poi con la Fiorentina con un rigore su Parolo e inventato per loro, a Genova un rigore su Immobile e poi sono andati a cercare se c’era un fuorigioco…Burdisso? Mi ha detto che avevano chiarito tutto, poi il Var ci ha buttato fuori un uomo. Dopo non eravamo più lucidi. giovedì giocheremo per lasciarci alle spalle questa gara, poi domenica avremo un’importantissima gara con l’Atalanta».
Lazio Style Channel:
«Non riuscito a tener calma la squadra durante il riposo. Abbiamo visto le immagini e i ragazzi si sono sentiti derubati. Mi dispiace perché per noi era una partita importantissima. Per fortuna giocheremo giovedì e potremo lasciare tutto questo alle spalle. Burdisso? Lui mi ha detto che è rimasto incredulo. Il difensore ha detto all’arbitro di aver chiarito tutto con Immobile, ma è rimasto sulla sua decisione. Giacomelli ci penalizzò lo scorso anno col Torino, dovremo essere come quella volta a superare questo momento negativo. Turnover col Cittadella? Dovremo cercare di valutare le condizioni. Vogliamo passare il turno sapendo che dopo tre giorni ci sarà un’altra gara di campionato».