Arbitro Giacomelli e Lazio: parole che probabilmente non vedremo più nella stessa frase, almeno in questo campionato.
Lunedì sera potrebbe aver diretto l’ultima partita che vede i biancocelesti in campo sotto il suo potere decisionale.
Aspettiamo a cantare vittoria, ma qualcosa si è mosso. A quanto riportato dal Corriere dello Sport infatti, è arrivato lo stop per il fischietto di Trieste contro la Lazio in questa stagione.
Potrebbe essere questo il provvedimento preso verso Giacomelli per i fatti di lunedì sera, l’arbitro più volte ha segnato le partite biancazzurre.
Una settimana prima appena, non aveva fischiato la manata in area di Bereszyski nella gara contro la Sampdoria, un altro errore passato impunemente.
Lo scorso anno, sempre con il Torino in suolo granata, era stato lo stesso Giacomelli a concedere rigore alla compagine di Mihajlovic per un presunto fallo di mano di Parolo sullo scadere dei 90 minuti, la Lazio fini’ in parità non facendo piatto pieno.
Uno è un caso, due una coincidenza, tre però…. Tre, non solo, ma ricordiamone almeno tre, i più chiari nella mente.
Troppi errori, sviste o che dir si voglia, tutto ciò non fa che aumentare il tarlo del dubbio cresciuto a dismisura nella mente della dirigenza e dei tifosi capitolini.
È ora di dire “basta” e dare uno stop al fischietto scellerato di Trieste.
Se questo venisse confermato, certo gli errori arbitrali non cesserebbero del tutto, il percorso potrebbe ancora esserne costellato, ma viste le mancate scuse e l’atto “doloso” ai danni della Lazio, sarebbe un riconoscimento, anche se minimo, dell’ingiustificato tratramento inflittoci da costui.