Nel nome della ex Jugoslavia il dialogo passa tutto al centrocampo: Milinkovic-Savic ed Ilicic danno spettacolo. Due reti a tesa, protagonisti assoluti del match che ha visto Atalanta e Lazio sfidarsi al cardiopalmo!
Un pareggio che accontenta ma non fa felice nessuno, una partita però pirotecnica che non ha mancato di colpi di scena tra vantaggi e rimonte, mai un momento di quiete per le due compagini avversarie.
I numeri uno però sono stati i due centrocampisti a confronto e se la Lazio può godersi il suo Sergente, l’ Atalanta ha risposto con Josip.
ILICIC
Puo’ fare tutto in campo e lo ha dimostrato a Gasperini; da esterno destro a trequartista… Nessun ruolo è sconosciuto a Josip Ilicic. Gol splendido al volo sull’imbeccata di Gomez e poi dal dischetto brucia Strakosha senza pietà alcuna. La rinascita e la consacrazione: questo è l’anno della svolta. Eh sì, perché se c’è sempre stato un neo sul suo curriculum, in tanti gli hanno imputato la poca continuità. Una doppietta però ha il potere di zittire le voci e dissipare le ombre. Non solo ha timbrato il cartellino, si è reso protagonista in questo campionato anche di assist gioiello e si sa come si dice: un buon assist è mezzo gol!
MILINKOVIC–SAVIC
Guardia in casa altrui ogni tanto, ma anche a casa nostra non si sta poi tanto male! Sergej ancora lui è chiamato a sobbarcarsi la Lazio sulle spalle quando c’è da fare il lavoro duro, rimontare due reti di svantaggio, sollevare gli umori, non far sentire la mancanza di Ciruzzo. Piedi “educati”, talento raffinato, non sorprende di certo che mezza Europa se lo sogna! Come non stupisce l’essere pretenzioso di Claudione Lotito che fissa l’asticella a 100 mln. Un esempio di chi può e sa far tutto, di un calciatore istrionico che non vede i confini, ma si sa vestire anche da “momentaneo centravanti ” e visto Caicedo, beh, serviva come il pane! Lo stadio bergamasco era pieno di osservatori alla corte del serbo, ma non chiedetelo a Sergej come si sente, perché Tare non ha gradito codesta inutile domanda faziosa.
Due squadra piene di bellissime individualità, per citarne uno a compagine che so, potremmo parlare del Papu Gomez, del nostro Leiva muro a centrocampo, e chi più ne ha più ne metta… Però ieri i riflettori li hanno accesi loro; Milinkovic / Ilicic.
Lotito, ma un pensierino su Josip non sarebbe il caso di farlo?